Francia Macron cerca lo slancio olimpico per uscire dalla crisi

SDA

3.8.2024 - 19:10

Una pioggia di medaglie per la Francia, che insegue il suo record olimpico di sempre. E Macron ad abbracciare ora l'eroe del nuoto Léon Marchand, ora l'eterno mito del judo, Teddy Riner. Un presidente che – dopo due mesi terribili, in cui ha perso le europee, ha sciolto il parlamento ed ha successivamente perso anche la maggioranza relativa alle legislative anticipate – è tornato a sorridere. Cavalcando l'euforia olimpica, Macron ha perfino ripreso qualche punto di popolarità, invertendo una tendenza che durava da mesi.

Il presidente francese Emmanuel Macron (foto d'archivio).
Il presidente francese Emmanuel Macron (foto d'archivio).
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Keystone-SDA

Godersi questa «parentesi incantata» delle Olimpiadi: questo il consiglio che oggi Le Monde dà ai francesi con il suo editoriale. Una cerimonia d'apertura di dimensioni mai viste, con performance indimenticabili come quella di Céline Dion sotto la Tour Eiffel, un successo di pubblico straordinario con stadi, siti monumentali (come il Grand Palais), costruzioni «effimere» in luoghi straordinari di Parigi sempre affollati di un pubblico giorno dopo giorno più entusiasta.

Dai corridoi della politica trapela che il presidente sta continuando a riflettere e a negoziare per mantenere la promessa: nomina del premier subito dopo le Olimpiadi. L'ultima mossa, prima della tregua olimpica, era stata della sinistra: il Fronte Popolare aveva, a sorpresa, proposto un'alta funzionaria sconosciuta ai più, Lucie Castets, per la carica di premier.

Macron aveva respinto la proposta al mittente, senza neppure prenderla in considerazione: per lui – aveva detto – il problema non è «un nome» ma mettersi attorno al tavolo, tutte le forze «repubblicane» (estreme escluse), e raggiungere un «compromesso». Da questa posizione, il capo dell'Eliseo non vorrebbe spostarsi, anche approfittando del clima generale favorevole: se le Olimpiadi stanno spingendo in alto lui, hanno messo piombo nelle ali della gauche, che nelle indagini sulla popolarità è in netto ribasso.

Macron risale di 2 punti

Se, infatti, Emmanuel Macron inverte la tendenza e risale di 2 punti, al 27% del gradimento dei francesi, il ministro dell'Interno Gérald Darmanin, in prima fila per la sicurezza di Parigi 2024, sale addirittura di 4 punti (31%), il premier Gabriel Attal fa ancora meglio, e con un +4 arriva al 33%.

A sinistra, invece, situazione rovesciata: da quando sono cominciate le Olimpiadi, Raphael Glucksmann (Ps e Place Publique) è sceso di 2 punti al 30%, Fabien Roussel (Partito comunista) -3 al 26% e l'ecologista Marine Tondelier, anche lei meno 3, al 17%. Sempre orientata al sereno la popolarità dell'estrema destra: Marine Le Pen 37% (+2), Jordan Bardella 39% (+1).

Chi sarà il capo del Governo?

In questo quadro, secondo le previsioni di questo inizio agosto, Macron starebbe pensando di agire dopo le Olimpiadi, forse dopo Ferragosto, nominando un capo del governo che sia un personaggio di una certa esperienza, possibilmente non del campo macroniano – per non esporre il fianco a troppe critiche – ma scelto o nella destra o nella sinistra.

Nel primo caso, la sua connotazione politica dovrebbe essere mitigata da una riconosciuta sensibilità sociale, nel secondo dovrebbe avere uno spiccato profilo istituzionale.

La speranza di Macron, scrive Le Monde, è «che lo spirito dei Giochi si trasmetta fin sui banchi del Parlamento»: uno spirito che ha visto collaborare per la stessa impresa la sindaca Anne Hidalgo, socialista, il presidente Emmanuel Macron e la presidente della Regione Ile-de-France, Valérie Pécresse, dei Républicains.