Clima e agricoltura Mango e banane, made in Italy ora è esotico

ATS

7.7.2019 - 17:19

Il caldo porta nuove coltivazioni.
Il caldo porta nuove coltivazioni.
Source: KEYSTONE/EPA/JAIPAL SINGH

Con i cambiamenti climatici arrivano le prime coltivazioni di mango e avocado Made in Italy insieme ad altre produzioni esotiche di largo consumo, come le banane e specialità meno conosciute dallo zapote nero alla sapodilla.

È quanto emerge dal primo studio dell'associazione Coldiretti «I tropicali italiani» presentato al Villaggio contadino a Milano al Castello Sforzesco. Effetti del surriscaldamento destinati a modificare i comportamenti di consumo, ma anche le scelte produttive delle stesse aziende agricole. E cambiano anche le coltivazioni di vigne e ulivi, che si spostano al nord a caccia di un clima più fresco. Ad oggi sono oltre 500 gli ettari piantati con frutti tropicali, aumentati di 60 volte nel giro di appena cinque anni.

A far la parte del leone è la Sicilia, spiega Coldiretti, con coltivazioni di avocado e mango tra Messina, l'Etna e Acireale, ma anche frutto della passione, zapote nero (simile al cachi), sapodilla e litchi. Il tutto grazie ai giovani agricoltori che hanno scelto queste coltivazione spesso recuperando terreni abbandonati proprio a causa dei mutamenti climatici. Tropicali italiani anche in Calabria dove, oltre a mango, avocado e frutto della passione si aggiungono melanzana thay, macadamia (frutta secca a metà tra mandorla e nocciola), annona e canna da zucchero.

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