Stati Uniti Mar-a-Lago, cinese con chiavetta infetta

ATS

3.4.2019 - 19:42

Giallo a Mar-a-Lago, la residenza di Donald Trump a West Palm Beach, in Florida.
Giallo a Mar-a-Lago, la residenza di Donald Trump a West Palm Beach, in Florida.
Source: KEYSTONE/AP/SUSAN WALSH

Giallo a Mar-a-Lago, la residenza di Donald Trump a West Palm Beach, in Florida.

Una donna con due passaporti cinesi ma soprattutto con una chiavetta Usb infettata da un virus è stata arrestata e accusata di essere entrata in modo illegale in quella che, da quando il tycoon è presidente, viene chiamata la Casa Bianca d'Inverno.

E scoppia nuovamente la polemica sulla sicurezza del maxi resort dove Trump passa quasi tutti i weekend invernali, spesso accompagnato dalla first lady Melania, e dove di frequente organizza eventi o incontri di alto livello con i leader stranieri.

L'episodio risale a sabato scorso. Il presidente Trump era in Florida anche se al momento dell'intrusione non si trovava nel resort, ma in un golf club a diversi chilometri di distanza.

La donna, Yujing Zhang, si è introdotta nella residenza mentendo agli agenti federali addetti alla sicurezza e mettendo ancora una volta in grave imbarazzo il corpo del Secret Service, il cui compito è proteggere il presidente, la sua famiglia e le altre alte cariche dello Stato.

Spacciandosi per una normale visitatrice dell'esclusivo resort, Zhang, grazie al fatto che il suo cognome corrisponde a uno dei soci del club, era riuscita ad entrare affermando di voler usufruire della piscina e di altre strutture ricreative all'interno del comprensorio.

Qualcosa però nel suo piano non ha funzionato e, una volta intrufolatasi, la donna è stata fermata per il suo atteggiamento sospetto.

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