BUDAPEST
"Un attacco contro la sovranità del nostro Paese". Così si è espresso il premier ungherese Viktor Orban dopo l'approvazione di un testo della riforma del regolamento di Dublino da parte della Commissione libertà civili dell'Europarlamento, giovedì scorso.
La proposta, che deve passare ancora all'esame del Consiglio, prevede l'abolizione del principio che il richiedente asilo debba restare nel Paese di primo ingresso.
Secondo Orban, questo primo passo "è la prima pallottola nella canna di un fucile diretta contro l'Ungheria per arrivare in Europa ad un meccanismo permanente ed illimitato di quote obbligatorie di ricollocamento".
Orban ha detto che l'Ungheria lotterà con tutta le forze contro un regolamento che "viola la sovranità, toglie ulteriori competenze agli stati membri, e non considera i pericoli provocati del connessione fra migrazione illegale e terrorismo".
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