Ucraina Esplosione e incendio sul ponte Kerch che collega la Russia alla Crimea

SDA

8.10.2022 - 13:45

Un incendio ha colpito il ponte Kerch che collega la Russia alla Crimea, causando il crollo di almeno tre campate. Sarebbe stato provocato dall'esplosione di un camion che, a sua volta, avrebbe dato alle fiamme sette serbatoi di carburante di un treno merci che transitava in quel momento. Kiev: «Tutto ciò che è illegale deve essere distrutto».

8.10.2022 - 13:45

«Un camion proveniente dalla penisola di Taman è esploso sulla parte stradale del ponte di Crimea (detto anche ponte Kerch, ndr) alle 6:07 di oggi, causando l'incendio di sette serbatoi di carburante di un treno diretto in Crimea»: è quanto si legge in un comunicato il Comitato nazionale antiterrorismo russo, riportato dalla Tass.

Stando Nick Waters di Bellingcat, almeno tre campate del ponte sono crollate: lo scrive su Twitter, stando a quanto riferisce il Guardian, evidenziando con delle immagini le aree di danno causate dall'esplosione.

L'esplosione ha inoltre provocato la morte di almeno tre persone, come reso noto dalla Commissione d'inchiesta russa citata dalla Tass.

L'incendio è stato spento alcune ore dopo: «Le fiamme divampate sul treno che trasportava gasolio sul ponte di Crimea sono state spente, non c'è alcun incendio attivo al momento», si legge nella nota secondo cui hanno partecipato alle operazioni 250 persone. Il ponte è stato chiuso sia al traffico stradale sia ferroviario.

I lavori di ricostruzione inizieranno oggi stesso: lo ha scritto successivamente su Telegram il premier della Crimea annessa alla Russia, Sergey Aksyonov. «I lavori di ricostruzione del ponte di Crimea non comporteranno burocrazia. Inizieremo oggi, non appena il Comitato Investigativo e il Servizio di Sicurezza Federale completeranno il loro lavoro», ha affermato.

La Crimea ha scorte di carburante per 15 giorni

La Crimea ha scorte di carburante per autotrazione per 15 giorni: lo ha reso noto su Telegram il Ministero dell'Energia russo, secondo quanto riporta la Tass.

«La Crimea ha attualmente carburante sufficiente. Le scorte di gas e diesel nella penisola dureranno per almeno 15 giorni. Si sta lavorando per garantire ulteriori forniture», si legge nel messaggio.

Ordinata una Commissione governativa

A seguito di quanto successo, il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato la formazione di una Commissione governativa: lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, secondo quanto riporta la Tass.

«Dopo l'incidente, Vladimir Putin ha ricevuto i rapporti dal primo ministro Mikhail Mishutin, dal vice primo ministro Marat Khusnullin, dal ministro delle Emergenze Alexander Kurenkov e del ministro dei Trasporti Gennady Savelyev, così come dai capi delle forze dell'ordine», ha affermato Peskov.

«Il presidente ha ordinato al primo ministro di formare una commissione governativa per stabilire le cause dell'incidente e affrontarne rapidamente le conseguenze. La commissione comprenderà anche i capi della Regione di Krasnodar e della Crimea, oltre a funzionari della Guardia Nazionale, del Servizio di Sicurezza Federale e del ministero degli Interni», ha aggiunto Peskov.

Inoltre, il Comitato investigativo russo ha aperto un procedimento penale. «Il Dipartimento Investigativo Principale del Comitato Investigativo ha aperto un caso penale per l'incidente sul ponte di Crimea - si legge in un comunicato -. Gli esperti del Centro forense si stanno recando sul posto su ordine del presidente del Comitato Investigativo».

Kiev: «Tutto ciò che è illegale deve essere distrutto»

«Crimea, il ponte, l'inizio. Tutto ciò che è illegale deve essere distrutto, tutto ciò che è stato rubato deve essere restituito all'Ucraina, tutto ciò che appartiene all'occupazione russa deve essere espulso»: lo ha scritto oggi in un tweet Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Il tweet, commenta il Guardian, «sembra suggerire la responsabilità di Kiev».

In tutta risposta, la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, riporta la Tass, ha fatto sapere che «la reazione del regime di Kiev alla distruzione di un'infrastruttura civile evidenzia la sua natura terroristica».

«Buon compleanno Putin!»

Dal canto suo Oleksiy Danilov, segretario del Consiglio nazionale per la sicurezza e la difesa dell'Ucraina, ha postato su Twitter un video dell'incendio e, parallelamente, il video di Marilyn Monroe che intona ‹Buon compleanno› al presidente Kennedy.

Solo due parole nel post: «Buongiorno Ucraina!». Ma il messaggio sottinteso è quello di un ironico regalo di compleanno al presidente russo Vladimir Putin, che quel ponte lo inaugurò, per i suoi 70 anni compiuti ieri.

SDA