Russia Navalny: Cremlino, legale l'azione dura della polizia

SDA

1.2.2021 - 14:40

Il Cremlino ritiene che nelle manifestazioni di protesta a sostegno dell'oppositore in carcere Alexey Navalny la polizia abbia agito "in modo duro ma nell'ambito della legge".
Il Cremlino ritiene che nelle manifestazioni di protesta a sostegno dell'oppositore in carcere Alexey Navalny la polizia abbia agito "in modo duro ma nell'ambito della legge".
Keystone

Il Cremlino ritiene che nelle manifestazioni di protesta a sostegno dell'oppositore in carcere Alexey Navalny la polizia abbia agito «in modo duro ma nell'ambito della legge».

«Ciascuna di queste azioni – ha dichiarato il portavoce di Vladimir Putin, Dmitri Peskov – deve essere considerata separatamente. Non vi è una tendenza generale qui. Come tendenza generale se ne può prendere solo una, e cioè che alle azioni provocatorie la polizia ha reagito in modo duro ma nell'ambito della legge». Lo riporta l'agenzia Interfax.

«Un numero abbastanza alto di teppisti e di provocatori hanno dimostrato, in misura maggiore o minore, un comportamento aggressivo nei confronti degli agenti delle forze dell'ordine. Pertanto la polizia naturalmente agisce e adotta le misure» necessarie: ha detto Peskov, ripreso dalla tv Dozhd.

Il portavoce del Cremlino ha aggiunto che «con i teppisti e i provocatori non può esserci dialogo» e «la legge deve essere applicata con tutta la sua severità».

Dmitry Peskov ha poi anche detto che Il Fondo Anti-Corruzione creato da Navalny ha riaffermato il suo status di «agente straniero» (imposto dalle autorità russe, ndr) con la richiesta al presidente degli Stati Uniti Joe Biden d'introdurre sanzioni contro diverse decine di uomini d'affari e politici russi. «Per quanto riguarda questa fondazione e tutti i suoi appelli, ha dimostrato de jure e de facto il suo status di agente straniero», ha sottolineato il portavoce del Cremlino.

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