Il Cremlino ha definito «assolutamente inaccettabili» le nuove sanzioni personali imposte da Ue e Usa ad alcuni alti funzionari russi per il caso Navalny. Lo riportano le agenzie russe.
Keystone-SDA
03.03.2021, 10:58
03.03.2021, 11:39
SDA
La Cina si è da parte sua schierata dalla parte del Cremlino, ritenendo che il caso Navalny faccia «interamente parte degli affari interni della Russia e che le forze esterne non abbiano alcun diritto di interferire».
È la valutazione espressa dal portavoce del ministero degli Esteri, Wang Wenbin, che in conferenza stampa ha risposto a una domanda sulle sanzioni di Stati Uniti e Ue su alti funzionari russi in merito all'avvelenamento del leader d'opposizione Alexei Navalny, attualmente in carcere.