«Tradimento alla patria»Il Governo nicaraguense priva della cittadinanza quasi 100 persone
SDA
16.2.2023 - 14:08
Il governo del presidente del Nicaragua Daniel Ortega ha privato «per sempre» della cittadinanza nicaraguense, per «tradimento della patria», 94 persone, fra cui giornalisti, scrittori, attivisti sociali, politici, religiosi e difensori dei diritti umani.
Keystone-SDA
16.02.2023, 14:08
16.02.2023, 14:19
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L'annuncio, scrive il quotidiano La Prensa di Managua, è stato fatto ieri, mercoledì, da Ernesto Rodríguez, presidente della Corte d'Appello della capitale, che ha dichiarato le persone coinvolte «fuggitivi dalla giustizia», disponendo inoltre che i loro beni immobili e le società siano confiscati e trasferiti «a favore dello Stato del Nicaragua»
Tutte le persone colpite dalla misura, si precisa nella risoluzione letta da Rodríguez, sono anche escluse dalla possibilità di ricoprire cariche elettive nel Paese.
Fra i colpiti dal provvedimento vi sono gli scrittori Sergio Ramírez e Gioconda Belli, il vescovo ausiliare di Managua, Silvio Báez, l'ex comandante della rivoluzione sandinista Luis Carrión e l'attivista per i diritti umani, Vilma Núñez.
È la seconda volta in pochi giorni che la giustizia priva della cittadinanza cittadini nicaraguensi, dopo una decisione in questo senso comunicata al momento di espellere la settimana scorsa dal Nicaragua 222 oppositori trasferiti negli Stati Uniti.