Stati Uniti La Camera approva il finanziamento del muro al confine con il Messico

ATS

21.12.2018 - 07:42

La Camera americana ha sbloccato i fondi per il muro con il Messico.
La Camera americana ha sbloccato i fondi per il muro con il Messico.
Source: KEYSTONE/AP/MATT YORK

La Camera americana approva una legge di bilancio che finanzia il governo fino agli inizi di febbraio e include lo stanziamento di 5,7 miliardi di dollari per il muro al confine con il Messico.

Il provvedimento approda ora in Senato, dove la strada appare tutta in salita rendendo così più probabile lo shutdown. Con 217 voti a favore e 185 contrari la Camera ha dato il via libera a una misura che finanzia il governo fino all'8 febbraio e prevede, così come richiesto da Donald Trump, fondi per il muro al confine. In Senato la norma sarà probabilmente respinta con i repubblicani che non hanno i 60 voti necessari per l'approvazione.

I senatori americani nelle ultime ore hanno approvato un testo simile a quello della Camera: la differenza centrale, e determinante, è che il provvedimento del Senato non include i fondi per il muro. Un azzardo quello dei senatori legato all'iniziale apertura della Casa Bianca per evitare lo shutdown. Un'apertura durata 48 ore prima che il presidente americano cambiasse idea: Trump ha fatto sapere chiaramente che intende mettere il proprio veto a qualsiasi misura che non preveda fondi per il muro con il Messico.

Il testo approvato dal Senato puntava a rimandare lo scontro sul muro a febbraio, ma Trump non vuole sentire ragioni: i fondi servono e servono ora. Ed è pronto a tutto, anche uno shutdown che lo inchioderà alla Casa Bianca per le feste invece della prediletta Mar-a-Lago. Il presidente "preferisce lo shutdown", dice Nancy Pelosi. Trump sta "gettando il paese nel caos", aggiunge il leader dei democratici in Senato Chuck Schumer. La speranza di un'intesa all'ultimo minuto resta, ma la distanza fra le parti è ancora molta e il compito più duro spetterà ancora una volta al leader dei repubblicani in Senato Mitch McConnell che, oltre a cercar di far ragionare Trump, dovrà raggiungere un compromesso con i suoi colleghi.

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