Violenza Le famiglie pakistane si ribellano alle vaccinazioni

ATS

27.4.2019 - 10:19

Centinaia di migliaia di famiglie in Pakistan hanno rifiutato di fare vaccinare i loro figli per la poliomielite, aggredendo gli operatori impegnati nel programma. Immagine d'archivio.
Centinaia di migliaia di famiglie in Pakistan hanno rifiutato di fare vaccinare i loro figli per la poliomielite, aggredendo gli operatori impegnati nel programma. Immagine d'archivio.
Source: KEYSTONE/EPA/SHAHZAIB AKBER

Centinaia di migliaia di famiglie in Pakistan hanno rifiutato i vaccini per la poliomielite, a causa di voci secondo le quali potrebbero provocare forme di 'isteria'. Operatori impegnati nel programma sono stati attaccati e una di loro è stata uccisa.

Ejaz Khan, un medico del programma per la vaccinazione, avviato questa settimana, ha detto che 700.000 famiglie hanno rifiutato il trattamento nella provincia di Khyber Pakhtunkhwa. Alcuni residenti, infuriati, hanno anche attaccato e devastato un centro medico di base. Alcuni casi si registrano anche in altre regioni, compresa la capitale federale Islamabad, dove 6.000 famiglie hanno rifiutato il vaccino.

Diverse squadre di sanitari impegnati nella campagna di vaccinazione, durata cinque giorni, sono state attaccate, nonostante fossero scortate da agenti di polizia. Un'infermiera è stata uccisa e una ferita nella provincia del Baluchistan, mentre due poliziotti sono morti nella provincia di Khyber Pakhtunkhwa.

Il Pakistan, la Nigeria e l'Afghanistan sono i soli tre Paesi al mondo dove è ancora presente la poliomielite. Otto casi sono stati registrati in Pakistan dall'inizio dell'anno.

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