Almeno in 300Festa clandestina a Parigi, la polizia costretta a usare i lacrimogeni
SDA
14.11.2020 - 18:53
È finita con una guerriglia la festa clandestina, con almeno 300 persone, organizzata la notte scorsa nella banlieue est di Parigi, a Joinville-le-Pont, un maxi-assembramento di giovani in una villa composta da diversi locali.
Chiamata da alcuni abitanti della zona a causa della musica ad altissimo volume, la polizia si è trovata di fronte a una situazione difficilmente gestibile: oltre 300 persone visibilmente alterate gridavano, alcuni si accapigliavano mentre nella maggior parte delle sale si ballava in una situazione di fortissimo assembramento.
Nessuno indossava mascherine, né manteneva le distanze. In alcuni dei locali, gli invitati erano stesi in terra. Circolava molto alcol e droghe.
Ai tentativi di sciogliere il raduno – organizzato in pieno lockdown con divieto di riunioni al di là di 6 persone e nella propria abitazione – gli invitati hanno reagito con il lancio di oggetti contro gli agenti, che alla fine hanno reagito con i gas lacrimogeni. Un giovane è rimasto ferito in modo leggero. Gli agenti hanno sporto una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale.