USAIl Pentagono indaga sulle «campagne ombra» sui social
SDA
19.9.2022 - 19:34
Le campagne ombra di influenza condotte dagli USA sui social preoccupano la Casa Bianca e costringono il Pentagono ad avviare un'indagine per far luce sulle operazioni clandestine per favorire interessi americani.
Keystone-SDA
19.09.2022, 19:34
19.09.2022, 19:39
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Nel mirino c'è anche il US Central Command, sul quale ricade la competenza delle attività militari e che potrebbe essere dietro ad alcuni degli account creati per portare avanti gli interessi americani.
Il Dipartimento della Difesa, riporta il Washington Post citando alcune fonti, ha ordinato ai commando militari in prima linea nelle campagne online di fornire un rapporto completo sulle loro attività entro il prossimo mese.
Una scadenza ravvicinata che punta a placare i timori sollevati dalla Casa Bianca e da varie agenzie federali, preoccupate dai tentativi di manipolazione del pubblico oltreoceano seguendo modalità simili a Russia, Cina e Iran, che finora si pensava fossero i soli a usare la rete come un insidioso strumento di propaganda.
Sui social anche account anti-Russia
Negli ultimi anni Twitter e Facebook hanno rimosso almeno 150 account creati negli Stati Uniti e che si spacciavano per media o persone inesistenti, postando contenuti in almeno sette lingue, compreso russo, arabo, farsi e urdu.
Fra quelli rimossi più di recente ce n'era uno anti-Russia che descriveva l'«imperialista» guerra in Ucraina del Cremlino con possibili effetti diretti sui paesi asiatici. Un altro account Twitter falso raccontava di rifugiati afgani morti i cui corpi erano stati restituiti alle famiglie dall'Iran senza gli organi.
Un cinguettio che se fosse del Centcom sarebbe in «violazione assoluta della filosofia e delle pratiche di addestramento», affermano alcune fonti della Difesa.
Il Pentagono ufficialmente non commenta l'indagine e i contenuti degli account rimossi. Le operazioni di informazione militare «Sostengono le priorità di sicurezza nazionale» e devono essere condotte nel rispetto della legge. «Siamo impegnati a rispettare» le regole.