Proteste Il Parlamento peruviano boccia il progetto per elezioni anticipate

SDA

2.2.2023 - 08:09

Il primo tentativo di anticipare le elezioni in Perù, in risposta alle diffuse proteste, è andato a vuoto.
Il primo tentativo di anticipare le elezioni in Perù, in risposta alle diffuse proteste, è andato a vuoto.
Keystone

Il Parlamento peruviano non è riuscito ad approvare un progetto di legge riguardante l'anticipo delle elezioni generali, in risposta alle tensioni che da quasi due mesi sconvolgono il Paese.

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Un testo, sostenuto dalla Commissione costituzionale dell'organo legislativo, ha ottenuto 54 voti a favore e 68 contrari, mentre, trattandosi di una riforma costituzionale, avrebbe avuto bisogno di 87 voti sì, o almeno 66 per poter sottoporre quindi il quesito in un referendum.

La proposta rigettata proponeva che il primo turno di voto si tenesse a dicembre 2023 e il secondo a febbraio 2024. In base a ciò, il nuovo governo e il Parlamento avrebbero assunto le loro funzioni a partire dall'1 aprile 2024.

Di fronte a questa situazione, il presidente del Parlamento, José Williams, ha fissato una nuova sessione per oggi alle 11 (le 17 in Svizzera) per esaminare e votare un progetto di anticipo del voto dell'opposizione di sinistra di Peru Libre.

Il testo popone elezioni immediate e una consultazione popolare per dare vita ad una Assemblea costituente.