Migranzioni A causa di tensioni sociali dovute ai migranti il Perù dichiara lo stato di emergenza alle frontiere

SDA

27.4.2023 - 19:26

Il Consiglio dei ministri del Perù ha approvato un decreto con cui si dichiara lo stato di emergenza in tutte le zone di confine del paese, di fronte all'aumento delle tensioni sociali causate dalla presenza di migranti di varie nazionalità.

Centinaia di migranti venezuelani, colombiani e haitiani sono bloccati nella zona di confine tra Perù e Cile nella città di Arica, Cile, 26 aprile 2023. Il governo del Perù ha dichiarato lo stato di emergenza in tutte le zone di confine con Ecuador, Colombia, Brasile e Cile per aumentare il controllo dei cittadini stranieri nel Paese-
Centinaia di migranti venezuelani, colombiani e haitiani sono bloccati nella zona di confine tra Perù e Cile nella città di Arica, Cile, 26 aprile 2023. Il governo del Perù ha dichiarato lo stato di emergenza in tutte le zone di confine con Ecuador, Colombia, Brasile e Cile per aumentare il controllo dei cittadini stranieri nel Paese-
KEYSTONE

Il provvedimento annunciato in una conferenza stampa dalla presidente Dina Boluarte riguarda in particolare i dipartimenti di Tumbes, Piura, Cajamarca, Amazonas, Loreto, Madre di Dio e Tacna, ed è finalizzato, riferisce il quotidiano «La Republica», «al controllo dell'ordine interno con il supporto delle forze armate».

La normativa, spiega poi il giornale, «cerca di rafforzare la protezione delle frontiere dall'immigrazione irregolare che è registrata in aumento nelle ultime settimane». Durante questo periodo verranno svolte operazioni di polizia relative all'ordine interno e al controllo degli stranieri.

La polizia e le forze armate, ha disposto il governo, «saranno le istituzioni incaricate di mantenere il controllo nelle zone incluse nel decreto di emergenza».

A questo fine il governo presenterà al Parlamento una riforma costituzionale per autorizzare le forze armate a fornire un supporto permanente nella sorveglianza e nel controllo delle zone di confine.

Boluarte ha anche annunciato che il governo ha approvato misure per la regolarizzazione degli immigrati irregolari, con la predisposizione di un periodo di sei mesi durante il quale potranno registrarsi e ricevere una documentazione che permetta loro eventualmente di integrarsi nel mercato del lavoro locale.