Polonia Polonia: approvata la controversa legge che blocca gli indennizzi agli ebrei

SDA

14.8.2021 - 17:08

Il presidente polacco Andrzej Duda.
Il presidente polacco Andrzej Duda.
Keystone

Il presidente della Polonia ha approvato oggi la controversa legge che limiterà fortemente le richieste di indennizzo per le proprietà sequestrate dopo la Seconda guerra mondiale, sfidando la forte opposizione di Israele e Stati Uniti.

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La legge stabilisce un limite di tempo di 30 anni per i ricorsi contro le confische delle proprietà, molte delle quali relative alla comunità ebraica polacca. Dopo la guerra, le autorità comuniste nazionalizzarono infatti un gran numero di proprietà che erano state abbandonate perché i loro proprietari erano stati uccisi o erano fuggiti. La legge riguarda sia i richiedenti ebrei che non ebrei, ma gli attivisti affermano che i proprietari ebrei saranno colpiti in modo sproporzionato perché spesso hanno presentato più tardi i reclami dopo la guerra.

Il presidente Andrzej Duda ha dichiarato all'agenzia di stampa polacca Pap che spera che la legge ponga fine a «un'era di caos legale» e «mafie di riprivatizzazione». Il governo afferma che ripristinerà la certezza del diritto sul mercato immobiliare e bloccherà le false richieste di restituzione.

Quando il parlamento ha approvato la legge questa settimana, il ministro degli Esteri israeliano Yair Lapid e il segretario di Stato americano Antony Blinken hanno chiesto a Duda di non firmare la norma. Lapid ha affermato che la legge «danneggia sia la memoria dell'Olocausto che i diritti delle sue vittime».