CovidIl Green pass debutta tra le proteste, ma l'Italia non si ferma
SDA
15.10.2021 - 21:43
Da Trieste in giù proteste e manifestazioni hanno salutato il debutto dell'obbligo di Green pass per milioni di lavoratori. Registrati disagi, specie nelle zone portuali, ma l'Italia non si è fermata.
15.10.2021, 21:43
15.10.2021, 22:34
SDA
A Trieste oltre cinquemila persone si sono raggruppate davanti porto tra urla 'libertà' e slogan contro il Governo Draghi. I portuali hanno impedito a militanti di Forza Nuova e di estrema sinistra di accedere nell'area.
Momenti di tensione quando una troupe del Tg3 è stata circondata da numerosi manifestanti e costretta ad allontanarsi inseguita dalle grida 'venduti!'. L'attività è proseguita comunque quasi regolarmente, anche se con qualche rallentamento.
A Genova
Operatività non compromessa anche al porto di Genova, dove un presidio di lavoratori ha bloccato dall'alba le operazioni Momenti di tensione quando un automobilista ha tentato di entrare urlando «andate a vaccinarvi e guadagnatevi la pagnotta». Stop anche al varco internazionale ed al Terminal Traghetti dove i manifestanti hanno fatto passare le persone ma non le merci.
Problemi più gravi sono stati invece creati alla viabilità genovese dai blocchi del traffico attuati. Ad Ancona un centinaio di persone ha impedito l'accesso al porto causando lunghe file di auto e mezzi pesanti. Disagi alla viabilità più che per l'operatività dello scalo.
Nessuna criticità di rilievo per pubblica amministrazione ed aziende di là degli degli ingressi scaglionati ai ministeri e qualche fila per la presa in visione del pass. I dati Inps sui certificati malattia, nel pubblico e nel privato, hanno fatto registrare un aumento del 23,3% rispetto a venerdì scorso.
Aumento di test e vaccini
Non ci sono state degenerazioni delle proteste che si sono volte in molte città. E tra tante proteste, si registra un'impennata dei pass: attraverso il tampone – come dimostra il mezzo milione di test effettuati nell'ultima giornata – ed anche il vaccino.
Nell'ultima settimana sono state fatte 1,2 milioni di dosi: 127mila in più rispetto alla settimana precedente. Resta tuttavia consistente lo zoccolo duro dei no vax: sono 7,9 milioni gli over 12 finora sfuggiti all'iniezione. La quota degli immunizzati ha raggiunto l'81% nella platea dei vaccinabili.