PoliticaPutin irrompe nella corsa alla presidenza degli Stati Uniti: «Meglio Biden di Trump»
SDA
15.2.2024 - 08:30
Il presidente russo Vladimir Putin fa un interessato endorsement pubblico per le elezioni americane: «Biden è più esperto di politica» e per questo la Russia preferirebbe lui rispetto a Trump come presidente degli Stati Uniti, in quanto politico di vecchia scuola e quindi più prevedibile.
Keystone-SDA
15.02.2024, 08:30
15.02.2024, 08:37
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In un'intervista al giornalista Pavel Zarubin della tv Rossiya-1, il capo del Cremlino spazia su vari argomenti, dalla corsa alla Casa Bianca, alla guerra in Ucraina, fino al suo recente e lungo colloquio con il giornalista americano Tucker Carlson.
La Russia è pronta a lavorare con qualsiasi presidente degli Stati Uniti, ha assicurato Putin, puntualizzando che sarebbe «scorretto interferire» nella campagna americana. Allo stesso tempo, però, ha scelto il leader ideale.
Biden «è più esperto e più prevedibile. È un politico della vecchia scuola», ha detto lo zar, aggiungendo che invece «Trump è stato definito un politico non sistemico, ha la sua propria opinione su come gli Stati Uniti dovrebbero sviluppare le relazioni con i loro alleati».
Cosa ne pensa Putin della NATO?
E a proposito di alleati, il capo del Cremlino ha parlato anche della Nato. «Credo che non serva più a nulla, non ha senso. C'è solo un punto: è un strumento della politica estera statunitense».
E tuttavia, ha avvertito, la Russia resta preoccupata dalla prospettiva che anche l'Ucraina entri nell'Alleanza atlantica. «Eravamo preoccupati e lo siamo ancora dalla possibilità che l'Ucraina venga coinvolta nella Nato, perché sarebbe una minaccia alla nostra sicurezza», ha detto.
Ha poi sostenuto peraltro in merito alla guerra che «l'unica cosa di cui possiamo pentirci è di non aver iniziato le nostre azioni attive in precedenza, credendo che stessimo trattando con persone perbene».
Cosa ne pensa dell'intervista con Tucker Carlson?
Il presidente russo, come riferisce la Tass riportando i contenuti dell'intervista, ha anche parlato del suo recente e controverso faccia a faccia con Tucker Carlson.
Il giornalista americano è stato definito come «un uomo pericoloso», perché lo zar immaginava che «si sarebbe comportato in modo aggressivo, facendo domande cosiddette taglienti».
E «non solo ero preparato per questo, ma lo volevo, mi avrebbe dato l'opportunità di rispondere allo stesso modo, bruscamente».
Invece, ha aggiunto Putin, l'ex anchorman della Fox «ha optato per una tattica diversa, ha provato a interrompermi più volte, eppure, sorprendentemente per un giornalista occidentale, era paziente, ha ascoltato i miei lunghi discorsi, soprattutto quelli legati alla storia e non mi ha lasciato fare quello che ero pronto a fare».