Rapporto USA, nel 2022 problemi in un terzo delle esecuzioni 

SDA

17.12.2022 - 10:30

La camera di esecuzione a Huntsville, in Texas
La camera di esecuzione a Huntsville, in Texas
Keystone

Sette su 18, cioè oltre un terzo delle esecuzioni di pena capitale compiute nel 2022 negli Stati Uniti è stato «problematico», e in un caso si sono volute 4 ore per provocare la morte del condannato all'iniezione letale in Alabama: un record assoluto negli Usa.

È quanto scrive in un rapporto il Death penalty Information Center (Dpic), una ong che monitora la pena di morte negli Stati Uniti senza prendere posizione.

Molte delle esecuzioni, si legge nel rapporto, citato da vari media fra cui la Bbc, hanno richiesto tempi non conformi ai protocolli e intoppi tecnici: problemi che vengono attribuiti soprattutto all'incompetenza di chi esegue le condanne, che spesso non ha preparazione medica o comunque tecnica, ma anche a errori negli stessi protocolli da osservare.

In quattro Stati – Idaho, Ohio, Tennessee e South Carolina – alcune esecuzioni sono state sospese perché il personale addetto non era in grado di attenersi al regolamento.

Secondo Robert Dunham, direttore esecutivo del Dpic, questo, oltre al numero di esecuzioni in diminuzione, sono indicatori del «continuo declino» della pena di morte in America.