Epidemia Trump «Stiamo gestendo la crisi», ma la situazione è fuori controllo: oltre 53'000 nuovi casi 

ATS

3.7.2020 - 07:10

Indicazioni anti Covid a Miami Beach.
Indicazioni anti Covid a Miami Beach.
Source: KEYSTONE/EPA/CRISTOBAL HERRERA

Gli Stati Uniti hanno registrato nelle ultime 24 ore 53.069 nuovi casi di coronavirus, secondo i dati della Johns Hopkins University. Donald Trump: «Stiamo gestendo la crisi, stiamo mettendo la situazione sotto controllo, andrà tutto bene».

Si tratta di un nuovo record, il secondo in due giorni consecutivi e il sesto negli ultimi nove giorni. Il totale sale quindi a 2.735.339.

Almeno sette Stati hanno fatto segnare il loro primato in un singolo giorno: Alaska, Arkansas, Florida, Georgia, Montana, South Carolina e Tennessee. Nelle ultime 24 ore i decessi sono stati 649, portando il bilancio complessivo delle vittime a 128,677.

L'ultimo totale di nuovi contagi segna un aumento dell'87% dei casi giornalieri nelle ultime due settimane.

L'impennata arriva alla vigilia del 4 luglio, la festa dell'Independence Day, quando migliaia di statunitensi si ritrovano per celebrare l'anniversario patriottico.

Trump: «Stiamo gestendo la crisi»

«Stiamo gestendo la crisi, stiamo mettendo la situazione sotto controllo, andrà tutto bene»: Donald Trump si presenta in sala stampa alla Casa Bianca e sdrammatizza la nuova ondata di coronavirus in Usa, trascinato dall'entusiasmo per l'economia americana che «torna a ruggire», con numeri "record" per Wall Street e i nuovi posti di lavoro.

«Alcune aree che erano state colpite duramente stanno facendo ora molto bene, altre che stavano facendo molto bene vedono ora divampare i contagi ma stiamo spegnendo le fiamme», rassicura, sostenendo che gli Stati Uniti hanno fatto meglio di Europa e Cina.

«Il virus sparirà»

«Il virus sparirà», ha garantito in una intervista alla Fox, dove ha fatto anche una apparente marcia indietro sulla mascherina che non usa mai: «Nessun problema, una volta ne ho indossata una nera, sembravo il Cavaliere solitario, e la indosserei se fossi in un gruppo senza distanziamento sociale ma io sono sempre testato, come chi mi incontra».

Però si è detto scettico sulla necessità di renderla obbligatoria a livello nazionale. «Non ce n'è bisogno», ha confermato il suo vice Mike Pence, spiegando che la linea dell'amministrazione resta quella di lasciare la decisione ai singoli Stati.

California: 19 contee su 58 in lockdown

Alcuni Stati hanno cominciato a fare marcia indietro reintroducendo alcune restrizioni.

La California, per esempio, ha messo in lockdown 19 delle sue 58 contee, compresa quella di Los Angeles, e ha ordinato a bar e ristoranti di chiudere le loro attività all'interno e a servire i clienti solo all'esterno. Si sta valutando anche l'ipotesi di sospendere i tradizionali spettacoli pirotecnici. New York invece rallenta la sua riapertura.

Il sindaco della contea di Miami-Dade intanto ha annunciato che proclamerà nelle prossime ore il coprifuoco dalle 22 alle 6 per rallentare la diffusione del coronavirus. Il provvedimento entrerà in vigore da venerdì sera.

Il primo cittadino, informa una nota, firmerà anche un ordine per revocare la riapertura delle strutture di intrattenimento, come cinema, teatri, casinò, arene per concerti. I clienti dei ristoranti inoltre dovranno indossare la mascherine e potranno toglierle solo per mangiare.

Texas, obbligo di mascherina in pubblico

Il Texas, uno degli stati più colpiti dalla nuova ondata di coronavirus, fa marcia indietro. Il governatore repubblicano Greg Abbott, stretto alleato di Donald Trump, ha firmato un ordine esecutivo che obbliga a coprirsi il volto negli spazi pubblici nelle contee con 20 o piu' casi di covid-14.

Vietati inoltre i raduni con oltre 10 persone e obbligo di distanziamento sociale di sei piedi (due metri).

Nel frattempo in Alabama, la governatrice della repubblica Kay Ivey ha prorogato nuovamente per altri 60 giorni lo stato di emergenza a causa della pandemia. Lo Stato ha registrato oltre 40'000 casi e almeno 985 morti.

Gli Stati Uniti come rischio per il Mondo?

Joe Biden intanto cavalca il fallimento del tycoon: «quante volte gli americani devono pagare il costo dei fallimenti di Donald Trump? Per il fatto che Trump non fa la parte più elementare del suo lavoro, gli Stati Uniti ora sono visti come un rischio alla salute mondiale. Ora l'America è prima per contagi e morti, e l'Ue ha deciso di vietare agli americani di viaggiare lì mentre l'Europa riapre».

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