Italia Redditività della TAV, la polemica è servita

ATS / pab

13.2.2019

Il Ministro italiano Danilo Toninelli del Movimento 5 Stelle, da sempre contrario alla TAV.
Il Ministro italiano Danilo Toninelli del Movimento 5 Stelle, da sempre contrario alla TAV.
Keystone / archivio

L’analisi costi-benefici della nuova linea Torino-Lione indica un saldo negativo di 7-8 miliardi di euro. I favorevoli all'opera: «Una farsa». Un professore «dissenziente» nel frattempo, secondo l'agenzia ANSA, avrebbe consegnato una perizia alternativa.

I costi complessivi di 12 miliardi superano di 7 miliardi di euro i benefici, 6 miliardi se si escludono i soldi già spesi: è questo il risultato dell'analisi commissionata dal Ministero delle infrastrutture italiano e redatta da una commissione di esperti, che ha consegnato martedì i suoi risultati.

Numeri positivi solo sul fronte dell'esercizio, che avrebbe un bilancio negativo per le merci (-463 milioni) ma positivo per i passeggeri (+1,3 miliardi). In caso di interruzione dei lavori, le penali da pagare raggiungerebbero invece al massimo i 4,2 miliardi.

«Deciderà il Governo»

«Sono dati impietosi. La valutazione negativa non è contro la Francia o contro l'UE, ma ora deciderà il Governo», ha già fatto sapere il ministro Danilo Toninelli, esponente del Movimento 5 Stelle da sempre contrario all'opera e che ora chiede di dirottare gli investimenti previsti su altri progetti «più utili» per il Piemonte e per l'Italia.

Dal canto suo, il vicepremier Matteo Salvini, che ancora lunedì aveva ribadito che quello che è stato iniziato va finito, a caldo ha detto semplicemente di non aver ancora letto lo studio.

«Dalla farsa si è passati alla truffa»

Mentre i No TAV si sono affrettati a chiedere la smilitarizzazione della Valle di Susa e del cantiere, sono critiche le reazioni del presidente della regione Sergio Chiamparino («si vuole mettere il Piemonte all'angolo») e del commissario straordinario per l'asse ferroviario Torino-Lione, Paolo Foietta («dalla farsa si è passati alla truffa»).

Entrambi sottolineano come i costi siano stati gonfiati, in particolare tenendo conto dei mancati incassi delle accise sul carburante e sui pedaggi autostradali, mentre sarebbero stati sottovalutati i benefici, in particolare quelli ambientali e sociali.

Vincenzo Boccia, di Confindustria, evidenzia invece come l'opera valga 50'000 posti di lavoro.

Analisi alternativa?

Il professore Pierluigi Coppola ha consegnato al ministro italiano Danilo Toninelli una nota con ulteriori elementi di valutazione, che si discostano dalle conclusioni ufficiali della relazione costi-benefici.

Lo apprende l'agenzia di stampa italiana ANSA da fonti autorevoli, secondo le quali il professore, che non ha firmato il documento della commissione incaricata da Toninelli, avrebbe chiesto al ministro di pubblicare la nota con le sue conclusioni.

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