Per aggirare il veto svizzero Nuovo impianto di produzione di munizioni in Germania
L'azienda tedesca Rheinmetall ha avviato la costruzione di un nuovo impianto di produzione di munizioni in Germania con l'obiettivo di rifornire in modo indipendente la Bundeswehr. Ciò consentirà di aggirare il veto elvetico di fornire munizioni di origine svizzera all'Ucraina.
La struttura per la produzione delle cosiddette munizioni di medio calibro dovrebbe essere pronta a gennaio, ha confermato l'azienda attiva nel settore degli armamenti. La Germania ha iniziato a rivedere le sue catene di approvvigionamento di armi dopo che a inizio novembre le autorità svizzere avevano ribadito il veto alla riesportazione di munizioni all'Ucraina.
Il ministro dell'economia Guy Parmelin aveva infatti respinto la richiesta del suo omologo tedesco Christine Lambrecht di inviare all'Ucraina circa 12'400 munizioni da 35 mm di fabbricazione svizzera per i carri armati Gepard. Secondo Parmelin una tale consegna è giuridicamente impossibile a causa della neutralità. Berna aveva già rifiutato una richiesta simile da parte di Berlino in primavera.
Per la presidente della Commissione della difesa del Bundestag Marie-Agnes Strack-Zimmermann, tale rifiuto solleva questioni di sicurezza. Cosa succederebbe se la Germania o un paese membro della Nato venisse attaccato e le munizioni prodotte in Svizzera non potessero essere consegnate a causa di questa «neutralità»?, si era interrogata.
La parlamentare tedesca aveva sottolineato che la Bundeswehr acquista dalla Svizzera anche munizioni per il suo sistema di difesa aerea Mantis, per i suoi carri armati Puma e per i suoi caccia Tornado ed Eurofighter. E che nei prossimi anni sarebbero necessari acquisti di munizioni per un totale di almeno 20 miliardi di euro.
«In termini di politica di sicurezza, il mondo è cambiato dal 24 febbraio» e dall'inizio dell'offensiva russa in Ucraina. «La Germania deve controllare immediatamente le rotte di consegna pertinenti quando ordina munizioni, modificarle o adattarle se necessario», ha detto. L'affidabilità in questa situazione è indispensabile», aveva sottolineato.
