Russia In detenzione preventiva l'oppositore del Cremlino Udaltsov

SDA

12.1.2024 - 16:06

Secondo la Tass, Udaltsov rischia fino a sette anni di reclusione.
Secondo la Tass, Udaltsov rischia fino a sette anni di reclusione.
Keystone

Il tribunale Basmanny di Mosca ha ordinato la detenzione preventiva almeno fino al 15 febbraio per l'oppositore di sinistra Sergey Udaltsov.

È accusato dalle autorità russe di «giustificazione del terrorismo» in un momento in cui il Cremlino sta inasprendo la repressione contro il dissenso.

Lo riporta l'agenzia Interfax aggiungendo che il leader del Fronte di Sinistra si dichiara innocente e sostiene che le accuse derivino da alcuni post sui social a sostegno di membri di un «circolo marxista» di Ufa «coinvolti in un procedimento penale». Secondo Meduza, alcuni membri del gruppo sarebbero stati accusati nel 2020 di creare una «comunità terroristica».

Ieri l'avvocata del dissidente, Violetta Vokova, aveva fatto sapere che Udaltsov era stato portato in una sede del Comitato investigativo russo per essere interrogato dopo che la polizia aveva perquisito la sua abitazione sequestrandogli alcune apparecchiature elettroniche. In serata, la legale aveva annunciato l'arresto dell'oppositore. Secondo la Tass, Udaltsov rischia fino a sette anni di reclusione.

Udaltsov è stato in carcere dal 2014 al 2017 con l'accusa di essere stato tra gli organizzatori delle proteste di piazza Bolotnaia contro i presunti brogli elettorali alle politiche del 2011 e alle presidenziali del 2012. Stando a quanto scrive la Reuters sul suo sito web, pur continuando a criticare il governo di Putin, Udaltsov ha tagliato i ponti con i suoi ex alleati dell'opposizione russa appoggiando l'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe del Cremlino.

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