Razzismo Russia: in tv sketch razzista con falso Barack Obama

SDA

30.11.2020 - 10:54

Una discutibile imitazione dell'ex presidente americano è stata trasmessa dalla tv russa.
Una discutibile imitazione dell'ex presidente americano è stata trasmessa dalla tv russa.
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Un'interpretazione razzista dell'ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama è stata trasmessa dall'emittente vicina al Cremlino NTV nel corso di uno sketch di satira.

A vestire i panni dell'ex inquilino della Casa Bianca era infatti un'attrice, con la faccia dipinta di nero e agghindata da rapper, con catene d'oro e maglietta da basket oversize d'ordinanza.

Dopo aver criticato le memorie recentemente pubblicate da Obama durante il suo show di satira politica del sabato sera Mezhdunarodnaya Pilorama ("International Saw-Panorama"), il conduttore Tigran Keosayan ha condotto un'intervista con il finto ex presidente.

«Andiamo ora in diretta con il lato oscuro della storia d'America, Barack Obama», scherza Keosayan passando la parola all'attrice, che gesticolando esageratamente usa lo slogan «Black Lives Matter», usato per protestare contro la brutalità della polizia contro gli afroamericani. Keosayan però lo zittisce con l'affermazione che «non c'è razzismo in Russia».

«Considera questo libro un suo traguardo?», chiede Keosayan (che è marito e partner in affari di Margarita Simonyan, direttrice dell'emittente televisiva finanziata dal Cremlino RT). L'attrice si dice d'accordo con entusiasmo sostenendo che «nessuno dei miei parenti che sono venuti prima di me sapeva scrivere».

Ancora. Quando Keosayan chiede al falso Obama di citare la parte più importante delle sue memorie l'attrice grida «le royalties». «Avresti dovuto fare il musicista rap», chiosa alla fine Keosayan.

La clip è stata rilanciata da Alexei Navalny, il principe degli oppositori russi ora in Germania per la riabilitazione dopo l'attentato alla sua vita. L'oppositore si è scagliato contro lo sketch, scrivendo su Twitter che marito e moglie guadagnano circa 65mila dollari a episodio e che hanno mandato la figlia a studiare a New York. Lo riporta il Moscow Times.

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