Controffensiva iniziata? Mosca: «Respinta un'operazione ucraina su vasta scala». Kiev risponde: «versione delirante»

SDA

5.6.2023 - 12:15

Il ministero della Difesa russo ha riferito che domenica, a sud di Donetsk, «Il nemico ha lanciato un'offensiva su larga scala in cinque settori del fronte» (foto d'archivio).
Il ministero della Difesa russo ha riferito che domenica, a sud di Donetsk, «Il nemico ha lanciato un'offensiva su larga scala in cinque settori del fronte» (foto d'archivio).
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Mosca fa sapere di aver «respinto un'offensiva su larga scala» delle forze ucraine a Donetsk, annessa alla Russia, mentre i combattimenti si intensificavano lungo il confine». Stando a fonti filorusse gli ucraini avrebbero cercato di sfondare anche vicino alla centrale atomica di Zaporizhzhia. Kiev, silente per ore, definisce la versione del Cremlino come «delirante».

5.6.2023 - 12:15

Hai fretta? blue News riassume per te:

  • Secondo Mosca la controffensiva ucraina, attesa da mesi, per riconquistare i territori invasi dai russi, è iniziata.
  • Il Cremlino fa sapere di avere respinto un attacco ucraino su vasta scala nella regione di Donetsk e aver provocato massicce perdite al nemico.
  • Kiev, silente per ore, definisce la versione di Mosca «delirante». 
  • Kiev fa sapere che non userà gli F-16 occidentali per l'offensiva estiva e rende noto di aver abbattuto 4 missili da crociera su 6 e 6 droni su 8, senza fornire ulteriori dettagli.
  • Il consigliere del ministero dell'Interno ucraino, Anton Gerashenko, sui social posta un lungo messaggio in cui predice l'imminente crollo del governo russo e l'avvento di una guerra civile in Russia.
  • Stando a mercenari della compagnia Wagner, una loro unità è finita sotto il fuoco di soldati russi.
  • il ministero della Difesa britannico fa sapere che nel mese di maggio Mosca ha lanciato oltre 300 droni kamikaze di fabbricazione iraniana Shahed sull'Ucraina.

Kiev da mesi prepara una «grande controffensiva», sperando di recuperare il territorio perso da quando la Russia ha lanciato la sua operazione militare nel febbraio 2022. L'esercito ucraino ha recentemente affermato che non ci sarebbe stato alcun annuncio sull'inizio delle manovre.

Il ministero della Difesa russo ha riferito che domenica, a sud di Donetsk, «il nemico ha lanciato un'offensiva su larga scala in cinque settori del fronte.

«L'obiettivo del nemico era quello di sfondare la nostra difesa in quella che considerava l'area più vulnerabile del fronte», scrive il ministero della Difesa russo su Telegram.

Importanti perdite tra gli ucraini

«Il nemico non ha raggiunto i suoi obiettivi e non ha avuto successo – prosegue il comunicato -. Grazie alle azioni abili e competenti del raggruppamento di truppe «Est», le perdite delle Forze armate ucraine ammontano a più di 250 persone, 16 carri armati, tre veicoli da combattimento di fanteria, 21 veicoli corazzati da combattimento».

«Il comandante del gruppo combinato di truppe, il generale d'armata Valery Gerasimov, capo dello Stato Maggiore delle Forze Armate della Federazione Russa, si trovava in uno dei posti di controllo avanzati in questa zona durante questo periodo».

Kiev definisce «delirante» la versione di Mosca

Le truppe ucraine stanno cercando di sfondare le linee difensive russe nella regione di Zaporizhzhia. Lo riferisce l'agenzia Tass citando un membro dell'amministrazione filorussa locale.

Un primo tentativo di attacco, aggiunge la fonte, era stato respinto in precedenza, con le forze di Kiev che avevano perso circa 50 soldati e 10 veicoli blindati. Secondo la fonte insieme ai soldati ucraini combattono «mercenari polacchi».

L'Ucraina ha respinto oggi, lunedì, la versione «delirante» secondo cui le forze russe hanno bloccato la controffensiva di Kiev nella regione di Donetsk.

Lo ha detto al Washington Post il portavoce del raggruppamento orientale delle forze armate di Kiev, Serhiy Cherevatyi. «In realtà, quando inizierà, tutti lo sapranno», ha affermato Cherevatyi.

Questa foto tratta da un video pubblicato dal servizio stampa del Ministero della Difesa russo lunedì 5 giugno 2023 mostra un veicolo militare ucraino colpito durante un combattimento in Ucraina. Il Ministero della Difesa russo ha dichiarato che l'esercito russo ha respinto un tentativo di attacco da parte dell'Ucraina nella parte meridionale della regione di Donetsk, domenica.
Questa foto tratta da un video pubblicato dal servizio stampa del Ministero della Difesa russo lunedì 5 giugno 2023 mostra un veicolo militare ucraino colpito durante un combattimento in Ucraina. Il Ministero della Difesa russo ha dichiarato che l'esercito russo ha respinto un tentativo di attacco da parte dell'Ucraina nella parte meridionale della regione di Donetsk, domenica.
KEYSTONE/Servizio stampa del Ministero della Difesa russo via AP

Kiev: «Non useremo gli F-16 nella controffensiva estiva»

L'Ucraina non userà i caccia F-16 nella sua attesa controffensiva poiché Kiev sarà pronta a schierare questi aerei solo in autunno o in inverno: lo ha detto il ministro della Difesa ucraino Oleksiy Reznikov in un'intervista all'emittente giapponese Nhk.

Rispondendo alla domanda sugli F-16, Reznikov ha affermato che questi aerei non cambieranno la situazione quest'estate. Il ministro ha ricordato che alcuni Paesi occidentali stanno addestrando, o si sono offerti di addestrare, i piloti ucraini per pilotare questi caccia.

Ma ci vorrà del tempo, ha sottolineato, aggiungendo che l'Ucraina dovrà anche prendere accordi con i suoi partner per avere ingegneri e tecnici per la manutenzione e la riparazione dei velivoli.

Kiev: «Abbattuti 4 missili da crociera su 6 e 6 droni su 8»

Le truppe ucraine intanto hanno abbattuto domenica quattro missili da crociera Kh-101/Kh-555 su un totale di sei lanciati dai russi e sei degli otto droni kamikaze Shahed delle forze nemiche.

Lo ha reso noto lo Stato Maggiore delle Forze Armate di Kiev nel suo rapporto quotidiano sull'andamento del conflitto, come riporta Ukrinform.

Nel complesso, nelle ultime 24 ore i russi hanno lanciato 14 attacchi missilistici, 40 raid aerei e 51 attacchi con lanciarazzi multipli contro le posizioni delle truppe ucraine e gli insediamenti popolati, sottolinea il rapporto.

Da parte sua, l'aeronautica militare ucraina ha lanciato domenica 15 attacchi contro aree in cui si trovavano soldati russi. Inoltre, «le unità missilistiche e di artiglieria hanno colpito tre posti di comando nemici, due aree con armi e attrezzature militari, quattro depositi di munizioni, due sistemi missilistici antiaerei e quattro stazioni per la guerra elettronica».

«Il governo russo inizia a crollare, sarà guerra civile»

«Sono tempi straordinari quelli in cui viviamo. Stiamo assistendo con i nostri occhi a come il governo russo stia iniziando a crollare. Non silenziosamente, ma con un forte fragore della sua massiccia carcassa arrugginita. Sarà una guerra civile»: lo scrive su Telegram il consigliere del ministero dell'Interno ucraino, Anton Gerashenko.

«Con aerei e missili e sotto la guida di due idioti, l'esercito russo non è in grado di tenere testa ai volontari della Rdk (il Corpo dei Volontari russi, ndr) e della Legione Libertà della Russia. In aiuto al (ministro della Difesa russo Serghei) Shoigu e (al capo dello Stato Maggiore dell'Esercito, il generale Valery) Gerasimov, come Cip e Ciop, arrivano (il fondatore del Gruppo Wagner, Yevgeny) Prigozhin e (il comandante ceceno Ramzan) Kadyrov, pronti a spostare le loro bande nella regione di Belgorod», prosegue l'alto funzionario.

«Da qualche parte siede un triste (nazionalista russo Igor ‹Strelkov') Girkin il pistolero e immagina come i 'wagneriani› marcino in colonna verso la regione di Belgorod, ignorando gli ordini del ministero della Difesa della Federazione Russa...»

«Lungo la strada si impadroniscono dei depositi di munizioni. Dopo aver raso al suolo la regione di Belgorod, i prigozhiniani e/o i kadyroviti decideranno che è giunto il momento di difendere Mosca dagli attacchi dei droni e partiranno alla volta della capitale. A cosa può portare tutto ciò? Non lo sappiamo, ma lo osserveremo con curiosità», conclude il messaggio.

I Wagner: «I soldati russi ci hanno sparato»

La compagnia privata militare russa Wagner ha detto di avere catturato un tenente colonnello dell'esercito russo capo di una unità che ha aperto il fuoco contro miliziani della stessa Wagner mentre era «ubriaco». L'episodio sarebbe avvenuto il 17 maggio scorso, secondo quanto pubblicato sul canale Telegram del servizio stampa del capo della compagnia privata, Yevgeny Prigozhin.

La notizia è stata pubblicata dopo che, venerdì, lo stesso Prigozhin ha accusato le forze regolari russe di avere minato le strade attraverso le quali la Wagner doveva ritirarsi dalla città di Bakhmut, nel Donbass, per consegnarla all'esercito di Mosca.

Secondo quanto pubblicato sul canale di Prigozhin, il 17 maggio miliziani della Wagner sono stati presi di mira dal fuoco di soldati russi nella regione di Semigorye, vicino a Bakhmut. I miliziani agli ordini di Prigozhin avrebbero risposto al fuoco catturando alcuni dei soldati russi.

Tra questi, il loro comandante, identificato come il tenente colonnello Roman Venevitin, capo della 72/a Brigata fucilieri motorizzata. In un video l'ufficiale confessa di avere fatto aprire il fuoco contro gli uomini della Wagner a causa di una «antipatia personale» e aggiunge di avere agito sotto l'influenza dell'alcol. Il ministero della Difesa di Mosca non ha finora commentato l'episodio.

Il 20 maggio Prigozhin ha detto che l'intera Bakhmut era stata conquistata dai suoi uomini e il 25 ha annunciato l'inizio del ritiro per consegnare la città all'esercito di Mosca.

Mosca ha lanciato a maggio oltre 300 droni sull'Ucraina

La Russia ha lanciato il mese scorso contro l'Ucraina oltre 300 droni kamikaze di fabbricazione iraniana Shahed, ovvero il maggior numero registrato dall'inizio dell'invasione del Paese: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence.

Mosca sta probabilmente lanciando così tanti droni per cercare di costringere Kiev a consumare le sue preziose scorte di sofisticati missili di difesa aerea, si legge nel rapporto pubblicato su Twitter.

Tuttavia, è «improbabile che la Russia abbia avuto un notevole successo – commentano gli esperti di Londra -: L'Ucraina ha neutralizzato almeno il 90% dei droni in arrivo, per lo più utilizzando le sue armi di difesa aerea più vecchie e più economiche e con le apparecchiature elettroniche».

Inoltre, conclude il rapporto, è probabile «che la Russia abbia anche cercato di localizzare e colpire le forze ucraine ben oltre la linea del fronte», ma Mosca non riesce a colpire questi «obiettivi dinamici a distanza a causa dei suoi scarsi processi di puntamento».

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