SpagnaSanchez chiude l'accordo coi baschi, pronta la coalizione
SDA
10.11.2023 - 13:14
Il premier socialista spagnolo Pedro Sanchez ha chiuso oggi al Congresso con il presidente del Partito Nazionalista Basco (Pnv) Andoni Orduzar l'accordo per il voto sulla sua investitura come prossimo capo del governo.
10.11.2023, 13:14
10.11.2023, 13:35
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L'intesa con il Pnv, assieme al patto con il partito Coalicion Canaria che sarà firmato sempre oggi dai socialisti alla Camera bassa, darà a Sanchez i 179 voti necessari, tre in più della maggioranza semplice al Congresso (350 deputati), per essere rieletto premier in prima votazione (prevista per il 15 e il 16 novembre) grazie anche al patto siglato ieri con gli indipendentisti catalani di Junts.
Ai voti della coalizione progressista del Psoe e di Sumar, il partito di sinistra fondato dalla vicepremier e ministra uscente al Lavoro Yolanda Diaz, si sommeranno quelli di Unidas Podemos, degli indipendentisti catalani di Junts, dei repubblicani di Erc, degli indipendentisti baschi di EH Bildu, del Pnv, dei galiziani del Bng e di Coalicion Canaria.
Nel documento dell'intesa di legislatura firmata oggi con il Pnv, di 10 pagine, è elencata una serie di impegni che vanno dai «trasferimenti delle competenze al Paese Basco ancora restanti nel termine improrogabile di due anni», a misure in ambito lavorativo, dove avranno prevalenza i contratti collettivi baschi rispetto a quelli nazionali e settoriali.
Fra le competenze trasferite al Paese Basco, quella delle ferrovie, quella di polizia sui porti, oltre a 100 milioni di euro per promuovere la lingua basca nelle nuove tecnologie.