Ambiente Sciopero clima partito da Australia

ATS

29.11.2019 - 11:04

Giovani manifestanti durante un sit-in a Sydney.
Giovani manifestanti durante un sit-in a Sydney.
Source: KEYSTONE/EPA AAP/STEVEN SAPHORE

Sono partite dall'Australia, devastata nelle ultime settimane da centinaia di violenti incendi, le manifestazioni di sciopero globale volute da Fridays For Future, il movimento di Greta Thunberg, per sollecitare misure contro l'emergenza climatica.

A Sydney centinaia di persone coinvolte negli incendi si sono unite ai ragazzi e ai giovani ambientalisti che rumorosamente hanno marciato nelle strade del centro per protestare contro la politica del governo australiano verso i cambiamenti climatici.

Manifestazioni ci sono state anche a Tokyo e poi via via, in base ai fusi orari, se ne svolgeranno in giornata anche in molte altre città del mondo. Quello di oggi è il quarto sciopero mondiale, dopo quelli del 15 marzo e 24 maggio e la settimana del 20-27 settembre.

Da bordo della barca a vela con cui sta tornando in Europa dagli Stati uniti, Greta Thunberg ha ricordato via Twitter che «a settembre sono scese in strada nel mondo 7,5 milioni di persone» e oggi «c'è bisogno di tutti. Ognuno è benvenuto, unisciti a noi!»

La data del 29 novembre è stata scelta perché lunedì prossimo, 2 dicembre, si apre a Madrid l'annuale conferenza sul clima dell'Onu. Ma anche perché oggi è il Black Friday, la giornata degli sconti, che per Fridays For Future, è il simbolo del consumismo insostenibile, di uno sfruttamento fuori controllo delle risorse, che impoverisce il pianeta e aumenta il riscaldamento globale.

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