ProtesteSerbia: scontri a Belgrado, lacrimogeni contro i manifestanti
SDA
24.12.2023 - 21:26
La polizia a Belgrado ha fatto uso di gas lacrimogeni per disperdere i manifestanti che in serata hanno tentato di penetrare con la forza nella sede del municipio.
Keystone-SDA
24.12.2023, 21:26
24.12.2023, 21:40
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Dal ministero dell'Interno è stato lanciato un appello ai dimostranti dell'opposizione a porre fine alle violenze, sottolineando che l'attacco alle sedi istituzionali costituisce un grave reato che comporta pesanti sanzioni.
Il presidente serbo Aleksandar Vucic ha duramente condannato le violenze messe in atto in serata a Belgrado dai manifestanti dell'opposizione, che hanno cercato di abbattere le porte di ingresso e penetrare nella sede del Municipio.
«La 'Serbia contro la violenza' ha tentato con la violenza e la forza di occupare la sede del Municipio», ho detti Vucic citato dai media. «Ma i cittadini non devono aver paura, non è in atto alcuna rivoluzione», ha aggiunto il presidente. «Lo Stato è forte abbastanza per difendere la democrazia e la libertà. I responsabili saranno arrestati».
Come ha riferito il presidente Vucic, alcuni servizi di intelligence stranieri avevano avvertito nei giorni scorsi le forze di scurezza serbe su possibili incidenti a Belgrado e sul tentativo di occupare il municipio. «Ora l'opposizione ha scoperto il suo vero volto», ha detto.
A suo dire, alla manifestazione di questa sera, degenerata nelle violenze davanti alla sede del municipio, avrebbero partecipato non più di 2400 persone, e non una gran massa di dimostranti come riferito dai leader dell'opposizione. «Da giorni lo dicevamo che avrebbero tentato un'azione di forza», ha affermato il presidente.
«La Serbia contro la violenza», il maggior cartello dell'opposizione, protesta quotidianamente da una settimana per denunciare presunti brogli nelle elezioni parlamentari e locali di domenica scorsa in Serbia, e chiedere il loro annullamento.