Appelli alla clemenza Singapore ha giustiziato due trafficanti di droga, scatta la protesta

Singapore ha giustiziato due uomini per traffico di droga, ignorando gli appelli alla clemenza degli attivisti per i diritti umani che temono «una nuova ondata» di impiccagioni nella città-stato asiatica, nota per le sue severe leggi sulla droga.

Lo riporta la Cnn, precisando che il singaporiano Norasharee bin Gous, 48 anni, e il malese Kalwant Singh, 31 anni, sono stati condannati a morte oggi nel complesso carcerario di Changi. L'annuncio è giunto dal servizio penitenziario di Singapore.

Appena due mesi fa aveva fatto scalpore la decisione di Singapore di impiccare un uomo con disabilità mentale per traffico di droga, portando così a quattro il numero totale di condanne a morte eseguite dal Paese dall'inizio dell'anno.

SDA