Siria «Almeno 13 morti e 30 feriti in scontri nel sud»
È di 13 uccisi e almeno 30 feriti il bilancio di violenti scontri armati nella Siria meridionale al confine con la Giordania.
27.07.2022, 10:57
27.07.2022, 10:58
SDA
Lo riferisce l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, secondo cui le violenze sono scoppiate nella notte in una località a nord del capoluogo di Suwayda, dove operano milizie locali affiliate al governo centrale e altre ostili alla presenza delle autorità di Damasco.
Il bilancio è destinato a salire, secondo le fonti, a causa dell'elevato numero di feriti gravi. Le vittime sono tutti uomini armati delle due fazioni rivali. In queste ore gli scontri sono concentrati nella località di Oteil, a nord di Suwayda.
La tensione era salita improvvisamente nei giorni scorsi nella zona in seguito al rapimento da parte di una delle fazioni armate di un miliziano di un clan rivale.
Da centinaia di anni la regione di Suwayda, situata su un altopiano di origine vulcanica e abitata per lo più dalla comunità drusa, respinge i tentativi dei governi centrali di sottometterla al loro volere.
Gli agenti dei servizi di sicurezza militari governativi, che nell'area sostengono una milizia lealista, si erano dispiegati in difesa di combattenti pro-Damasco, suscitando una violenta reazione di clan armati ostili nei confronti delle forze governative.
