Attacchi aerei Somalia: Amnesty, da 2017 oltre 100 raid statunitensi

ATS

20.3.2019 - 11:04

Un'immagine di Mogadiscio, la capitale somala spesso teatro di attentati compiuti dal gruppo Al Shabab, legato ad Al Qaida (foto d'archivio).
Un'immagine di Mogadiscio, la capitale somala spesso teatro di attentati compiuti dal gruppo Al Shabab, legato ad Al Qaida (foto d'archivio).
Source: KEYSTONE/AP/FARAH ABDI WARSAMEH

Amnesty International denuncia che dal 2017 gli Stati Uniti hanno compiuto più di cento attacchi aerei in Somalia in cui sono rimaste uccise 14 persone.

«Le nostre conclusioni contraddicono completamente il mantra di zero vittime civili ripetuto dall'esercito statunitense. Questa affermazione suona tanto più inverosimile se consideriamo che dal 2016 gli Stati Uniti hanno triplicato i loro attacchi aerei in Somalia, superando il totale di quelli in Libia e Yemen» ha dichiarato Brian Castner, alto consulente di Amnesty International su armi e operazioni militari.

Secondo quanto riportato nel rapporto «La guerra nascosta degli Stati Uniti in Somalia», Amnesty International afferma che i raid degli Stati Uniti sono stati compiuti con droni Reaper e aerei con equipaggio a bordo.

Le vittime, secondo Amnesty International, sono state registrate in cinque attacchi avvenuti nel Basso Shabelle, una regione che circonda la capitale Mogadiscio. Il Comando statunitene in Africa (Africom) ha smentito che nelle sue operazioni in Somalia siano stati uccisi civili.

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