ElezioniSpagna, Sanchez riconquista le periferie e i più deboli
SDA
25.7.2023 - 18:27
Il partito guidato da Pedro Sanchez dimostra di essere un partito radicato nelle classi povere, assolutamente all'opposto al cliché della sinistra radical chic inesistente nelle periferie e forte nei centri storici o nelle zone residenziali.
Keystone
Il Psoe – Partito socialista operaio spagnolo – è una forza che è l'opposto della cosiddetta sinistra da ztl. Basta vedere quello che è capitato domenica a Madrid. La mappa elettorale della capitale è una ampia distesa blu, il colore del partito popolare (Pp).
Keystone-SDA
25.07.2023, 18:27
25.07.2023, 18:37
SDA
Sono le zone più povere e emarginate della città, con tassi di disoccupazione sopra la media, una fortissima presenza di immigrati, dove il reddito medio annuo è quattro volte inferiore a quello degli altri madrileni. Ed è qui, dove i socialisti hanno stravinto grazie a una mobilitazione organizzativa mai vista nel recente passato.
La chiave della vittoria delle sinistre sta nell'aver riportato in massa alle urne: cinquanta giorni fa, alle ultime amministrative, anche qui vinse il Pp, ma l'affluenza era rimasta sotto il 60%, domenica scorsa invece, malgrado il caldo torrido, ha superato il 70.
Proprio in queste zone, Pedro Sanchez, ha deciso di chiudere la sua campagna elettorale venerdì scorso in un gremito palazzetto dello sport.
In particolare, a Vallecas, in un minuscolo stadio di Vallecas da 14mila posti, gioca il Rayo Vallecano, la terza società di calcio della città. Non una squadra qualsiasi ma una componente fondamentale dell'identità del quartiere. I suoi tifosi, esplicitamente antifascisti, considerano il Rayo (raggio in spagnolo) un simbolo della resistenza al calcio moderno e ai suoi valori, un'icona di riscatto per la classe più «proletaria» della capitale spagnola.
La sinistra conquista consensi in tutto il Paese
Ma la sinistra non vince solo a Vallecas: in tutta la Spagna conquista moltissimi consensi soprattutto, appunto, nelle zone più economicamente più disagiate.
Insomma, il Psoe dimostra di essere un partito radicato nelle classi povere, assolutamente all'opposto al cliché della sinistra radical chic inesistente nelle periferie e forte nei centri storici o nelle zone residenziali, aree dove invece, in Spagna, domina la destra, anche quella estrema di Vox.
Le analisi del voto di domenica che stanno uscendo lo dimostrano chiaramente: sui social in tanti stanno commentando una statistica che divide l'elettorato delle grandi città in dieci fasce di reddito, dalla più povera alla più ricca. Si vede che nella fascia dove vivono i meno abbienti il Psoe ha incassato il 36,9% dei voti, molto sopra la media nazionale. Invece, nella zona più ricca, appena il 22,8%.