Russia-Svizzera Sponsor ambasciata CH non è problema

ATS

20.7.2019 - 19:57

La nuova ambasciata svizzera a Mosca.
La nuova ambasciata svizzera a Mosca.
Source: KEYSTONE/PETRA OROSZ

Il sostegno finanziario, da parte di privati, alle manifestazioni tenutesi a margine dell'inaugurazione della nuova ambasciata svizzera a Mosca non rappresenta una novità e nemmeno un problema politico, anche se tra i mecenati figura l'oligarca Gennady Timochenko.

È quanto indicato oggi dal Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) a Keystone-Ats in merito ad informazioni pubblicate dai giornali del Gruppo Tamedia, secondo cui l'organizzazione degli eventi, tenutisi a metà giugno, sarebbe costata 700 mila franchi.

Una somma confermata dal DFAE, che ha però tenuto a precisare che il grosso della spesa, 555 mila franchi, è stato messo a disposizione da aziende private.

Tra gli sponsor non ci sono solo grandi marchi svizzeri come ABB, Sika, UBS, Zurich Insurance, Roche, Nestlé, Stadler e Victorinox, ma anche nomi che attirano l'attenzione, come la multinazionale del tabacco Philippe Morris e il gruppo Glencore (attivo nelle materie prime e coinvolto nel contestato gasdotto nel Baltico, il Baltic Sea North Stream) o il gruppo Volga dell'oligarca russo Gennady Timochenko.

Il DFAE non considera problematico ricevere fondi da simili soggetti, anche perché la Svizzera non applica le sanzioni UE e USA contro la Russia. Quale Paese neutrale, la Confederazione s'impegna invece nel dialogo con tutte le parti in causa.

Quanto al Gruppo Volga, il DFAE rammenta che Gennady Timochenko è impegnato nel miglioramento delle relazioni tra l'UE e la Russia. È stato tra l'altro insignito per i suoi meriti culturali della Legion d'onore conferitagli dalla Francia. Mediante una sua fondazione finanzia anche progetti culturali in Svizzera. «Per tutti questi motivi, la Svizzera mantiene contatti anche con il signor Timochenko», ha specificato il DFAE.

Oltre a ciò, spiega il DFAE, il coinvolgimento di sponsor privati per manifestazioni organizzate dalle ambasciate non è «un fenomeno nuovo». Il compito delle ambasciate è sempre stato quello di rafforzare l'economia svizzera nei paesi ospitanti e di promuovere gli investimenti nel nostro Paese.

La nuova ambasciata, costata 42 milioni di franchi, è stata inaugurata lo scorso giugno alla presenza del consigliere federale Ignazio Cassis. Il ministro degli esteri russo Sergei Lavrov ha partecipato ai tre giorni di festa, mentre dalla Svizzera sono arrivati il consigliere agli Stati Filippo Lombardi (PPD) e il consigliere nazionale zurighese Fabian Molina (PS), entrambi membri del Gruppo parlamentare Svizzera-Russia. In totale sono stati invitati 800 ospiti.

Fabian Molina, al suo ritorno in Svizzera, ha tuttavia criticato la presenza di sponsor: l'apertura di un'ambasciata rappresenta a suo parere un atto sovrano che lo Stato dovrebbe finanziare con risorse proprie. Molina chiederà quindi una discussione in seno alla commissione di politica estera, durante la quale si dovrà stabilire su quali leggi si basa la sponsorizzazione di manifestazioni ufficiali della Confederazione.

Fabian Molina, al suo ritorno in Svizzera, ha tuttavia criticato la presenza di sponsor: l'apertura di un'ambasciata rappresenta a suo parere un atto sovrano che lo Stato dovrebbe finanziare con risorse proprie. Molina chiederà quindi una discussione in seno alla commissione di politica estera, durante la quale si dovrà stabilire su quali leggi si basa la sponsorizzazione di manifestazioni ufficiali della Confederazione.

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