Epidemia in ItaliaAl via il coprifuoco in Lombardia
ATS
23.10.2020 - 00:34
È iniziato ieri sera, giovedì, in Lombardia il coprifuoco notturno, dalle 23 alle 5, previsto da un'ordinanza regionale.
E comincia nel giorno in cui i dati confermano la difficoltà del momento, con oltre 4.000 nuovi contagi e 22 ricoveri in più in terapia intensiva. Superata la soglia dei 150 ricoverati, la Regione ha deciso di riaprire venerdì l'ospedale in Fiera di Milano.
La questione scuola fa discutere
Intanto una delle più importanti battaglie si combatte nel nome scuola. Il ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina ha scritto una lettera al presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana chiedendogli di garantire il diritto all'istruzione degli studenti.
Immediata la replica di Fontana: il ministro può impugnare i provvedimenti se non li ritiene idonei. Ma anche i sindaci lombardi sono contrari alla sola didattica a distanza per le superiori.
Di un'altra battaglia parla invece Massimo Galli dell'ospedale Sacco: «A marzo temevo la battaglia di Milano, ma fu evitata grazie alla relativa tempestività del lockdown. Adesso stiamo per averla, perché l'infezione dilaga», è il suo grido d'allarme. Il dg dell'assessorato al Welfare della Lombardia, Marco Trivelli, non esclude una zona rossa a Milano.
Nel registro degli indagati alcuni tecnici
Sul fronte giudiziario, la Procura di Bergamo, nell'inchiesta sulla gestione del coronavirus e in particolare nel capitolo che riguarda l'ospedale di Alzano, ha iscritto nel registro degli indagati come atto dovuto alcuni tecnici, tra i quali l'ex dg della sanità della Lombardia, Luigi Cajazzo.
Preoccupano di nuovo gli anziani. Mentre il sindaco di Milano Giuseppe Sala li ha invitati oggi a restare a casa, 14 ospiti del Pio Albergo Trivulzio sono risultati positivi dopo gli esami eseguiti dal 12 al 16 ottobre.
Infine, per alleggerire i mezzi pubblici, da domani a Milano sarà nuovamente sospesa Area B, la zona a traffico limitato che vieta la circolazione dei veicoli più inquinanti.
In tanto, sono esattamente gli stessi di ieri, cioè 4125, i nuovi positivi in Lombardia con 35'715 tamponi effettuati, per una percentuale pari all'11,5%, in leggera crescita rispetto a ieri (11,3%). Sono 29 i decessi per un totale complessivo di 17'152 morti in regione dall'inizio della pandemia.