Bilaterale Il premier britannico Starmer a Berlino per un trattato storico con la Germania

SDA

29.8.2024 - 06:30

La Brexit non è reversibile neppure con i laburisti al governo nel Regno Unito, ma il primo ministro britannico Keir Starmer, che anche mercoledì lo ha messo in chiaro, cambia decisamente passo nei confronti dell'Ue rispetto ai suoi predecessori.

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz (R) stringe la mano al primo ministro britannico Keir Starmer (L) durante una conferenza stampa congiunta presso la cancelleria di Berlino, Germania, 28 agosto 2024.
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz (R) stringe la mano al primo ministro britannico Keir Starmer (L) durante una conferenza stampa congiunta presso la cancelleria di Berlino, Germania, 28 agosto 2024.
KEYSTONE

Innanzitutto è un passo veloce, notano in Germania: dopo neppure due mesi dall'insediamento arriva a Berlino per la sua prima visita ufficiale in cancelleria, mentre il conservatore Rishi Sunak, suo predecessore, aveva impiegato un anno e mezzo dall'inizio del suo mandato a Downing Street per volare in Germania.

Non solo.

Il neopremier britannico vuole collaborare attivamente con Berlino e con l'Unione europea: trova così Olaf Scholz, partner politicamente affine, ben lieto di «afferrare la mano tesa» mentre annuncia in cancelleria con il suo ospite «un trattato inedito fra Gran Bretagna e Germania».

Ecco su cosa discuteranno

È il primo fra i due Paesi, «per rilanciare la collaborazione sua una base completamente nuova», ha spiegato Scholz, «che rispecchi l'ampiezza dei lunghi rapporti di relazioni amichevoli e fondate sulla fiducia».

Un accordo «di importanza generazionale», gli ha fatto eco il leader laburista, che tocca aree decisive come quella della difesa, del commercio e della lotta agli immigrati illegali.

A questo lavoreranno «nelle prossime settimane», e l'intenzione è di definire il trattato entro la fine dell'anno.

«Non torniamo nell'Unione Europea»

Starmer ha anche ribadito in modo esplicito però che a Londra sulla Brexit al momento indietro non si torna: «Noi vogliamo un nuovo start, un reset con l'Europa. Questo non significa che torneremo indietro sulla Brexit e rientreremo nell'Ue», ha detto.

L'intenzione è tuttavia di «riparare le relazioni che si sono rotte» e riavvicinarsi ai partner continentali.

Anche così si inquadrano le visite diplomatiche a Berlino e a Parigi, nella due giorni che i media britannici hanno descritto come una «Ue Love bomb», definizione rimbalzata su quelli tedeschi. In serata Starmer si è spostato infatti nella capitale francese, per prendere parte anche alla inaugurazione dei Giochi paralimpici.

A Berlino più entusiasmo per Starmer

«In tutte le questioni più importanti la Gran Bretagna è un partner irrinunciabile per l'Europa», ha scandito Scholz intanto, rimarcando il livello di partnership.

E i rapporti con Londra «vanno curati per il benessere della dei nostri Paesi, dell'Europa» e per la necessaria attenzione al tema della «sicurezza». La stampa locale sottolinea poi che la nuova sintonia non sarebbe «soltanto questione formale», come scrive ad esempio Sz e nota, nelle analisi, come la Gran Bretagna di Sunak suscitasse a Berlino meno entusiasmo.

Su Medio Oriente e sull'Ucraina, inoltre, le dichiarazioni dei due leader sono risultate pressoché sovrapponibili, come ad attestare posizioni assolutamente coincidenti in tema di politica estera.

Nessuna novità sulle armi per Kiev

Un appello praticamente all'unisono quello sulla tregua in Medio Oriente, con la richiesta della liberazione completa degli ostaggi e il libero accesso agli aiuti umanitari a Gaza.

Non c'è nessuna novità sul fronte della consegna delle armi a Kiev, hanno aggiunto, mentre è arrivata l'ennesima rassicurazione sulla garanzia del «sostegno all'Ucraina fino a quando sarà necessario».

I due partner non avrebbero parlato invece per ora dell'auspicio di Berlino di ristabilire la libera circolazione per i giovani tedeschi verso la Gran Bretagna, uno dei nodi su cui la Germania spinge.

Ma il filo del dialogo sembra riannodato bene e il confronto è promettente.