Negazionismo Strasburgo: giusta la condanna di Williamson

ATS

31.1.2019 - 12:14

Il vescovo tradizionalista Williamson (al centro) in una foto del 2009.
Il vescovo tradizionalista Williamson (al centro) in una foto del 2009.
Source: Keystone

I tribunali tedeschi hanno agito correttamente nel condannare il vescovo lefebvriano Richard Williamson per incitamento all'odio a causa di un'intervista in cui negava l'esistenza delle camere a gas nei campi di concentramento nazisti.

Lo ha stabilito la Corte europea dei diritti umani, che con una decisione finale e presa all'unanimità, ha dichiarato il ricorso del prelato inammissibile.

Nell'intervista, rilasciata nel 2009 a una tv svedese, Williamson accusava la Germania di aver violato il suo diritto alla libertà d'espressione. Nel ricorso il prelato ha sostenuto che l'intervista, seppur fatta in Germania, era stata condotta da una televisione svedese, paese in cui le sue dichiarazioni non sono considerate un reato e che quindi non poteva essere condannato per aver infranto la legge tedesca.

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