Gruppi di persone in Sudan hanno eretto barricate la notte scorsa nelle vie di accesso a Khartum e nella stessa capitale dopo appelli alla disobbedienza civile da parte dei sindacati in segno di protesta contro il colpo di Stato militare del mese scorso.
07.11.2021, 11:25
07.11.2021, 11:52
SDA
Secondo testimoni oculari sono state bloccate anche le strade di città limitrofe con mattoni e grandi lastre di vari materiali. Appelli alla disobbedienza civile sono stati lanciati dalla Sudanese Professionals Association (Spa), un'organizzazione che raggruppa i sindacati del Paese, gli stessi che nel 2018-2019 hanno avuto un ruolo cruciale nell'estromissione del presidente Omar al-Bashir.
La Spa ha diffuso i suoi appelli via sms per aggirare le interruzioni di internet che si registrano dal giorno del golpe il 25 ottobre. «Il popolo sudanese ha respinto il colpo di Stato militare», ha scritto l'organizzazione, promettendo «nessun negoziato, nessuna partnership, nessuna legittimità».
E poi: «Inizieremo barricando le strade principali per prepararci alla disobbedienza civile di massa di domenica e lunedì», ha proseguito esortando i manifestanti ad evitare lo scontro con le forze di sicurezza.