Documenti trapelati Le carte segrete degli USA: «Taiwan vulnerabile ad attacchi aerei della Cina»

SDA

15.4.2023 - 21:20

L'intelligence americana teme che i generali di Taiwan possano esitare a inviare i caccia per paura di un'escalation.
L'intelligence americana teme che i generali di Taiwan possano esitare a inviare i caccia per paura di un'escalation.
Keystone

In caso di un attacco aereo della Cina contro Taiwan l'isola si troverebbe in una posizione di estrema vulnerabilità e probabilmente soccomberebbe. È la valutazione dell'intelligence americana contenuta in uno dei file top secret trapelati in questi giorni.

15.4.2023 - 21:20

Una rivelazione che arriva in un momento in cui i rapporti tra Washington e Pechino sono ai minimi storici e la preoccupazione per un'imminente invasione dell'isola da parte delle forze cinesi è alta.

Nelle carte classificate il Pentagono puntualizza che, nonostante le esercitazioni militari cinesi nello Stretto si siano intensificate nelle ultime settimane, un attacco contro Taiwan sarebbe complicato anche per la Cina. Ma le forze di Taipei hanno comunque dei «deficit» inquietanti.

Cosa manca alla difesa di Taiwan?

Intanto, le unità di difesa aerea taiwanesi non hanno un «quadro operativo comune» né radio sicure per le comunicazioni. In secondo luogo, l'intelligence americana teme che i generali di Taiwan «possano esitare a inviare gli aerei da combattimento per paura di un'escalation, anche in caso di minacce di raid aerei imminenti».

Inoltre, sarebbero gli stessi vertici militari dell'isola a temere che i loro sistemi non siano in grado di «rilevare con precisione lanci di missili», nonostante in un comunicato ufficiale il ministero della Difesa abbia assicurato che «i nostri sistemi sono stati accuratamente progettati in base al tipo di minacce che arriva dai nostri nemici».

L'aiuto degli Stati Uniti 

Da mesi, se non anni, gli Stati Uniti sono impegnati a fare in modo che l'esercito di Taiwan sia in grado di rispondere ad eventuali attacchi di Pechino.

Negli ultimi tempi, il governo americano ha spinto segretamente Taipei a rafforzare la sua difesa anche con sistemi non convenzionali come missili anti-nave e altre armi avanzate che hanno maggiori probabilità di resistere alla strapotenza delle forze armate cinesi. E Taiwan ha in effetti acquistato missili Harpoon, missili Stinger e i sistemi di artiglieria ad alta mobilità, i famosi Himars inviati in Ucraina.

Tuttavia, nei file top secret, c'è l'avvertimento che in caso di conflitto la Cina «molto probabilmente» utilizzerà le sue capacità spaziali per disabilitare i satelliti americani impedendo così a Washington di catturare informazioni strategiche e passarle all'isola. Pechino potrebbe anche affidarsi ai satelliti per attacchi a lungo raggio contro navi, sottomarini e jet statunitensi sparsi nel Pacifico.

Inoltre, il timore del Pentagono è che la tattica utilizzata ultimamente dalla Cina di usare navi civili a scopi militari «confonda» l'intelligence Usa e la renda incapace di anticipare un'invasione imminente.

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