A Taiwan Nei prossimi mesi visite da diverse delegazioni parlamentari

La reazione rabbiosa di Pechino alla visita a Taipei della speaker della Camera statunitense Nancy Pelosi sembra aver generato un effetto opposto a quello desiderato.

Se uno degli obiettivi della leadership comunista era di scoraggiare future visite di alto livello nell'isola, ritenuta una provincia ribelle e parte «inalienabile» della Cina, i prossimi mesi vedranno a Taiwan delegazioni parlamentari di Giappone, Canada, Germania, Regno Unito e Ue, malgrado le intimidazioni del Dragone.

La prossima settimana, da lunedì a mercoledì, un gruppo di parlamentari nipponici, sarà a Taipei guidata dal liberalmemocratico Keiji Furuya, presidente del Consiglio consultivo della Dieta giapponese-Repubblica di Cina, secondo l'anticipazione dell'agenzia Kyodo.

In agenda, incontri con la presidente Tsai Ing-wen e funzionari della Difesa per discutere il miglioramento dei sistemi di difesa in collaborazione con gli Stati Uniti, nonché delle manovre militari cinesi e del dialogo strategico trilaterale con i legislatori americani.

«Dobbiamo proteggere altri Paesi che hanno lottato per libertà e democrazia»

Otto parlamentari canadesi del comitato per il Commercio internazionale stanno programmando un viaggio a Taiwan ad ottobre per quella che la leader del gruppo Judy Sgro ha definito una visita «necessaria». «Dobbiamo proteggere altri Paesi che hanno lottato per libertà e democrazia», ha detto Sgro, a capo del Gruppo parlamentare di amicizia Canada-Taiwan, in un'intervista alla Cbc.

Sempre ad ottobre, sono attese da Berlino due delegazioni separate del Bundestag. Sei parlamentari del gruppo di amicizia Germania-Taiwan stanno pianificando una visita nella prima settimana di ottobre, ha detto lunedì uno dei promotori, Holger Becker.

Alla fine dello stesso mese, la commissione per i Diritti umani invierà otto persone in rappresentanza di sei partiti nell'ambito di un più ampio tour in Asia, ha riferito l'agenzia Dpa. Agli inizi di agosto, il Guardian ha riferito che la commissione Esteri della Camera dei Comuni britannica invierà una delegazione a novembre o agli inizi di dicembre. Mentre anche il parlamento Ue, dopo la recente visita di alto livello a Taipei, potrebbe decidere di replicare la missione tra novembre e dicembre.

SDA