Taiwan Taiwan: Tsai, non cerchiamo scontro ma convivenza pacifica

Taiwan «non cerca uno scontro militare, spera in una convivenza pacifica, stabile, prevedibile e reciprocamente vantaggiosa con i suoi vicini».

La presidente Tsai Ing-wen, nel mezzo della maggiore assertività di Pechino, ha assicurato anche che l'isola «farà anche tutto il necessario per difendere la sua libertà e il suo stile di vita democratico».

La prosperità nell'Indo-Pacifico ha bisogno di un ambiente pacifico, stabile e trasparente e ci sono molte opportunità nella regione, ha aggiunto Tsia, parlando a Taipei a un forum sulla sicurezza, nel resoconto dei media locali.

Il Wall Street Journal ha riportato che un'unità delle forze speciali Usa e un contingente dei marines stanno da almeno un anno operando segretamente sull'isola per addestrare le forze militari di Taipei.

Taiwan, rivendicata dalla Cina come proprio territorio, ha riferito che quasi 150 aerei militari di Pechino hanno violato la sua zona di difesa aerea dal primo al quattro ottobre, con un picco nell'ultimo giorno di 56 unita, con tanto di uso di bombardieri con capacità nucleare. Taiwan si è lamentata per oltre un anno di attività considerate come 'guerra della zona grigia', una strategia finalizzata al logoramento delle sue forze armate di Taiwan testandone la capacità di risposta.

«Tutto questo porta anche nuove tensioni e contraddizioni sistemiche che potrebbero avere un effetto devastante sulla sicurezza internazionale e sull'economia globale se non sono gestite con attenzione», ha aggiunto Tsai, secondo cui Taiwan lavorerà insieme ad altri Paesi regionali per garantire la stabilità.

«Siamo pienamente impegnati a collaborare con gli attori regionali per prevenire i conflitti armati nella Cina orientale, nel mar Cinese meridionale e nello Stretto di Taiwan», ha concluso Tsai, a due giorni dalle solenni celebrazioni della Festa Nazionale di Taipei.