Cina Xi: «La riunificazione della patria sarà realizzata»

SDA

16.10.2022 - 08:39

Hong Kong "è passata dal caos alla stabilità", ha detto tra l'altro il presidente cinese Xi Jinping (al centro) nel discorso di apertura del XX Congresso del Partito comunista cinese.
Hong Kong "è passata dal caos alla stabilità", ha detto tra l'altro il presidente cinese Xi Jinping (al centro) nel discorso di apertura del XX Congresso del Partito comunista cinese.
Keystone

La riunificazione «della patria ci sarà e sarà sicuramente realizzata».

Lo ha detto il presidente Xi Jinping, trattando la questione di Taiwan nel discorso di apertura del XX Congresso del Partito comunista cinese (Pcc), in cui ha affrontato vari temi, dalla gestione del Covid alla crescita economica.

«Abbiamo dimostrato grande capacità contro l'indipendenza di Taiwan», ha sottolineato Xi Jinping parlando nell'auditorium principale della Grande sala del popolo, in Piazza Tienanmen a Pechino.

Il Congresso dovrebbe affidargli un inedito terzo mandato alla guida del Pcc. «Siamo qui per il nuovo corso del Partito, in vista della costruzione di un moderno paese socialista», ha detto il presidente nelle prime battute della sua allocuzione.

Hong Kong «è passata dal caos alla stabilità», mettendo l'amministrazione della città «nelle mani dei patrioti», ha anche affermato il presidente. «Abbiamo rafforzato e attuato il modello "un Paese, due sistemi"», ha aggiunto Xi, in merito allo schema che regola i rapporti tra le due ex colonie Hong Kong e Macao e Pechino. «Abbiamo aiutato Hong Kong a entrare in una nuova fase», ha aggiunto.

Covid: al primo posto vita delle persone

Nella lotta alla pandemia del Covid «abbiamo messo al primo posto le persone e le loro vite, lanciando una 'guerra del popolo' contro il virus».

La lotta alla corruzione ha eliminato «gravi pericoli latenti» all'interno del Partito comunista e dell'esercito, ottenendo «una vittoria schiacciante che è stata ampiamente consolidata», ha pure affermato Xi, aggiungendo che la campagna da lui promossa contro «tigri e mosche» e «volpi» ha permesso di eliminare «i gravi pericoli latenti all'interno del partito, lo Stato e l'esercito». Secondo i critici, tuttavia, l'iniziativa è stata usata per frenare ed eliminare oppositori e il dissenso all'interno del partito.

Sviluppo hi-tech

Il prodotto interno lordo (Pil) cinese è salito da 54'000 miliardi di yuan (7658 miliardi di franchi al cambio attuale) a 114'000 miliardi, pesando per il 18,5% dell'economia mondiale (+7,2%). Il presidente ha detto che la Cina deve puntare allo sviluppo «di alta qualità», tra «hi-tech di alto livello e meccanismo di innovazione tecnologica».

«Dobbiamo essere consapevoli dei potenziali pericoli e preparati per gli scenari peggiori. Dobbiamo sfruttare il nostro indomabile spirito combattivo per la nostra causa», avendo presente che il Pcc «ha portato la Cina dal rialzarsi ed essere prospera a diventare forte», a segnalare i passaggi da Mao a Deng fino a Xi.

Appello all'unità

Xi ha poi chiuso il discorso di apertura al XX congresso del Pcc con un appello all'unità. «Manteniamo la ferma fiducia, restiamo uniti come una sola persona e andiamo avanti con determinazione», ha affermato, ribadendo ancora una volta il concetto dell'unità, di fondamentale importanza per «costruire un paese socialista e moderno in tutti gli aspetti e far avanzare il ringiovanimento nazionale su tutti i fronti».

L'intervento di Xi è durato poco più di un'ora e 40 minuti, molto meno di quello di oltre tre ore tenuto cinque anni fa.