Geopolitica Tensione in Asia, missile balistico dalla Nord Corea

SDA

13.4.2023 - 22:27

Kim Jong-un ha lanciato un missile balistico a medio o a lungo raggio, a ricordare che nell'Asia orientale non c'è solo Taiwan come fronte caldo di crisi.

Il leader nordcoreano Kim Jong-un in un'immagine d'archivio.
Il leader nordcoreano Kim Jong-un in un'immagine d'archivio.
KEYSTONE/AP

Keystone-SDA

Se n'è accorto il Giappone che, oltre a dover guardarsi dalle vicende nell'estremo Sud dell'arcipelago per le sempre più insistenti pressioni militari della Cina sull'isola ribelle, ha dovuto fare i conti ancora una volta con l'imprevedibilità della Corea del Nord.

I cittadini dell'isola settentrionale di Hokkaido hanno vissuto giovedì una mattinata ad alta tensione dopo che alle 7.55 locali (le 0.55 in Svizzera) è scattato l'allarme con l'invito a raggiungere «un riparo» il prima possibile per un missile all'apparenza diretto verso il Giappone.

Il J-Alert, il sistema di allerta nazionale, è rientrato dopo una ventina di minuti, mentre il vettore «lanciato ad angolo acuto non è caduto nel territorio nipponico né nella sua area economica esclusiva», ha assicurato il ministro della Difesa, Yasukazu Hamada.

Si sanno pochi dettagli

È invece finito in mare alle 8.19, secondo il Comando di Stato maggiore congiunto sudcoreano, dopo il lancio avvenuto alle porte di Pyongyang intorno alle 7.23 locali (le 0.23 in Svizzera) e una traiettoria di circa 1.000 km, seguendo un angolo molto acuto.

Scarni i dettagli: non è chiaro il tipo di missile che potrebbe essere alimentato a propellente solido, più affidabile e con maggiore capacità di volo. Oppure «un nuovo sistema Icbm» (Intercontinental ballistic missile) mostrato a Pyongyang all'ultima parata militare.

Condanna internazionale

Subito dopo il lancio, gli alleati (Usa, Corea del Sud e Giappone) hanno tenuto una riunione di coordinamento e hanno ribadito che le due parti rafforzeranno ulteriormente la loro posizione di difesa combinata contro «qualsiasi minaccia e provocazione nordcoreana», ha assicurato il Comando.

Il Consiglio di sicurezza nazionale di Seul ha «fortemente» deplorato l'operato del Nord, mentre il Giappone l'ha definito «inaccettabile» e in chiara violazione delle risoluzioni Onu.

«Gli Stati Uniti condannano con forza la Corea del Nord per il suo test di un missile balistico a lungo raggio», ha detto in una dichiarazione la portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale, Adrienne Watson. Lo stesso ha fatto il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, invitando Pyongyang a «rispettare i suoi obblighi internazionali» e a «riaprire il dialogo».

Il lancio è avvenuto tra le speculazioni secondo cui Kim potrebbe lanciare un vettore a lungo raggio per mettere in orbita il suo primo satellite militare che, secondo i piani dichiarati dai media ufficiali, dovrebbe tenersi entro fine mese.

Quanto agli alleati, mancano proposte concrete per cercare di fermare le intemperanze di Kim, quando le diplomazie sono concentrate sulla guerra in Ucraina e sulle tensioni intorno a Taiwan: dal 2022 il leader nordcoreano ha intensificato i test con il numero di lanci salito intorno a quota 100.

La Corea del Nord non risponde più

A inizio settimana, Kim ha riunito la Commissione militare centrale per «far fronte alle crescenti mosse di imperialisti americani e traditori fantoccio sudcoreani su una guerra di aggressione», facendosi fotografare davanti a una mappa militare della penisola con obiettivi chiave del Sud.

Il dato più preoccupante è che il Nord non risponde da venerdì alle chiamate di routine di collegamenti intercoreani e linee militari: una procedura standard quando Kim vuole tenere in allarme Seul e Washington.