Terrorismo Torna il terrore suicida a Baghdad, strage al mercato

SDA

21.1.2021 - 21:18

All'indomani dell'insediamento del nuovo presidente americano Joe Biden, torna il terrore suicida a Baghdad, in Iraq, dove rimangono migliaia di soldati statunitensi.

Nella capitale un duplice attentato kamikaze ha ucciso più di 30 persone e ne ha ferite oltre 100 nel più grave attacco dell'ultimo anno e mezzo. Una strage che ha spinto il Papa a dirsi «profondamente rattristato».

Finora nessuna sigla ha rivendicato l'attentato, il cui bilancio è di 35 uccisi e 110 feriti, alcuni gravi. Le autorità irachene hanno puntato il dito contro l'Isis, dichiarato sconfitto militarmente più di tre anni fa ma che continua a essere operativo, con cellule clandestine, in diverse aree centro-settentrionali del martoriato Paese arabo.

Il pontefice, che ha in programma un viaggio proprio in Iraq all'inizio di marzo, ha deplorato «questo insensato atto di brutalità», ma anche invitato tutti a continuare a lavorare per superare la violenza con fraternità, solidarietà e pace.

Poche ore dopo l'attentato, compiuto nella centrale e affollata piazza Tayyaran, già teatro nel 2018 di un attacco costato la vita allora a 31 persone, il premier Mustafa Kazimi ha ordinato l'apertura di un'inchiesta e ha deciso di sostituire una serie di responsabili delle forze di sicurezza della regione di Baghdad.

Non si assisteva a un così sanguinoso attacco da metà 2019

La capitale irachena non assisteva a un così sanguinoso attacco dalla metà del 2019. Sebbene non ci siano rivendicazioni, il ministro degli Interni, generale Tahsin Khafaji, non ha avuto dubbi nell'attribuire il crimine al sedicente Stato islamico: «L'attentato porta le loro impronte», ha detto.

Una serie di video e di testimonianze hanno chiarito la dinamica del duplice attacco. Gli attentatori suicidi sono stati due. Il primo si è fatto esplodere su un lato di piazza Tayyaran, dove sorge tra l'altro un vasto e affollato mercato popolare.

Alcuni filmati hanno mostrato la scena di panico tra le bancarelle del mercato dopo che i passanti e i commercianti hanno sentito il boato della prima deflagrazione. Il secondo attentatore si è invece diretto su un lato della piazza, e dopo una breve corsa si è accasciato a terra fingendo di aver bisogno di aiuto.

Quando attorno a lui si era radunato un capannello di persone, il kamikaze ha azionato il detonatore. Questa seconda esplosione è stata ripresa con i telefoni cellulari da alcuni passanti e da altre persone affacciate alle finestre dei palazzi di quel lato di piazza Tayyaran. Sui luoghi delle due esplosioni sono rimasti resti di corpi anneriti e brandelli di tessuti insanguinati.

Massicce proteste anti-governative

L'Iraq è attraversato da oltre un anno da massicce proteste anti-governative a Baghdad e nelle città del sud. Proprio nella capitale, a piazza Tahrir, vicina al luogo dell'esplosione, si sono accampati a lungo i manifestanti e gli attivisti.

Nei giorni scorsi il governo aveva rinviato a ottobre le elezioni legislative anticipate, favorendo così i partiti al potere e andando contro una delle principali richieste del movimento di protesta.

Tornare alla home page