Frode Truffa Stanford: la Svizzera consegna 200 milioni agli Stati Uniti

In relazione a uno dei più importanti casi di frode mai avvenuti negli Stati Uniti, con migliaia di investitori truffati, la Svizzera consegna agli Usa circa 200 milioni di dollari (circa 177 milioni di franchi al cambio attuale) da restituire alle vittime.

La consegna, si legge in un comunicato odierno dell'Ufficio federale di giustizia (UFG), avviene in seguito alla condanna a 110 anni di carcere del finanziere americano Allen Stanford. L'uomo, fra il 2001 e il 2008, ha frodato migliaia di investitori con un sistema piramidale che gli ha fruttato oltre sette miliardi di dollari.

Stanford è anche chiamato il «mini-Madoff», in riferimento all'ex finanziere Bernard Madoff, condannato a 150 anni di carcere. Ha ingannato 30'000 investitori attuando lo stesso schema Ponzi usato proprio da Madoff. Si tratta di un meccanismo fraudolento con il quale si crea una sorta di catena finanziaria nella quale vengono garantiti ampi ritorni a breve termine solo ai primi investitori, derivanti direttamente dall'ingresso nella truffa di nuove vittime.

Molto conosciuto per il suo stile di vita sfarzoso, Stanford aveva un castello di 57 stanze in Florida, quattro jet privati e diversi yacht.

Gli averi ricavati dalle attività illecite sono stati confiscati dalle autorità, in modo che possano essere restituiti alle vittime. In base a un accordo di assistenza giudiziaria, la Confederazione ha consegnato importanti documenti bancari svizzeri e disposto la confisca degli averi depositati.

Ora che tutti i ricorsi contro le decisioni sono stati respinti, entro fine anno l'UFG restituirà alle autorità statunitensi i restanti 150 milioni di dollari destinati alle vittime della truffa. Una prima parte era invece già stata versata in precedenza.