Assalto a Capitol Hill Trump vieta ai suoi ex consiglieri di collaborate nelle indagini del Congresso

SDA

8.10.2021 - 08:17

Cinque persone sono morte in quel freddo giorno del 6 gennaio, quando i sostenitori di Donald Trump hanno preso d'assalto il Campidoglio.
Cinque persone sono morte in quel freddo giorno del 6 gennaio, quando i sostenitori di Donald Trump hanno preso d'assalto il Campidoglio.
KEYSTONE/Archivio

Donald Trump sta chiedendo ai suoi ex collaboratori alla Casa Bianca di non collaborare con le indagini in corso al Congresso sull'assalto a Campidoglio del 6 gennaio scorso.

Keystone-SDA

Lo riportano il Washington Post e Politico, citando una lettera che un legale dell'ex presidente ha inviato all'ex capo dello staff della Casa Bianca Mark Meadows, all'ex stratega del tycoon Steve Bannon all'ex consigliere alla sicurezza Kashyap Patel, all'ex responsabile dei social media Dan Scavino e ad altri tra i più stretti ex consiglieri.

A loro Trump avrebbe chiesto di non presentare i documenti richiesti dalla commissione di indagine e di non presentarsi davanti ad essa per essere ascoltati.

Invocata l'immunità

Il team legale di Donald Trump afferma nelle sue lettere che i suoi archivi e le sue comunicazioni sono protetti dalle prerogative dell'esecutivo di mantenere segrete determinate informazioni o dal segreto professionale che lega un avvocato al suo cliente. Per gli avvocati di Trump coinvolgere gli ex collaboratori nell'indagine equivarrebbe inoltre a violare la presunta immunità di cui godrebbe l'ex presidente.

La Commissione d'inchiesta della Camera dei rappresentanti ha ordinato ai quattro uomini di fornirgli documenti e testimoniare per determinare se le azioni dell'amministrazione Trump potrebbero aver incoraggiato una schiera di sostenitori dell'ex presidente a prendere d'assalto il Congresso, azione in cui morirono cinque persone, e fermare la certificazione della vittoria presidenziale di Joe Biden il 6 gennaio.

L'incertezza rimane

Resta l'incertezza sulla possibilità giuridica che Donald Trump possa invocare questa prerogativa professionale o il segreto professionale per impedire ai suoi ex consiglieri di testimoniare.

L'attuale amministrazione ha indicato che eliminerà parzialmente la riservatezza dei documenti dell'era Trump per aiutare le indagini a svolgersi senza intoppi.

Il suo tentativo di blocco potrebbe in ogni caso costringere la commissione a intraprendere un'azione legale per far rispettare i suoi mandati di comparizione, il che rallenterebbe le indagini.

«L'ex presidente continua a cercare di ostacolare le citazioni in giudizio», ha twittato il democratico eletto e commissario Adam Schiff. «Questa volta, i testimoni che hanno infranto la legge devono considerare la possibilità di un procedimento penale», ha avvertito. «Gli americani meritano risposte. Faremo in modo di ottenerle».