USA2020Biden supera Trump in Georgia, l'incertezza continua
ATS
6.11.2020 - 12:28
Joe Biden sempre più vicino alla Casa Bianca. Secondo gli ultimi dati della Cnn, in Georgia, che vale 16 voti elettorali, l'ex vice presidente ha un vantaggio di 917 preferenze su Donald Trump. Lo spoglio continua. Trump intanto, senza prove, denuncia brogli. Alcune TV interrompono il suo discorso.
In Nevada (6 voti elettorali) il candidato democratico ha un margine di 11.438 voti, mentre resta di 47.052 il vantaggio di Biden in Arizona (11 voti elettorali). In Pennsylvania (20 voti elettorali) Trump ha invece 18.229 voti di vantaggio sul rivale democratico.
«Se si contano i voti legali, sto vincendo io facilmente», ha detto il presidente Donald Trump in una dichiarazione dalla Casa Bianca poche ore prima. Trump ha denunciato brogli e tentativi di «rubare» le elezioni. Diverse emittenti televisive interrompono la diffusione del discorso. Vittoria più vicina per Biden. «La controversia legale sulle elezioni finirà alla Corte suprema», ha ribadito il presidente.
«Che notte triste per gli Stati Uniti»
La rete televisiva MSNBC ha interrotto la diretta della conferenza stampa dalla Casa Bianca per correggere le affermazioni di Trump. «Siamo nella posizione inusuale non solo di dover interrompere il presidente degli Stati Uniti ma anche di dover correggere il presidente degli Stati Uniti. Non ci sono stati voti illegali per quanto ci risulti e non c'è stata una vittoria di Trump, per quanto ci risulti», ha detto l'anchorman Brian Williams.
Anche i canali televisivi NBC News e ABC News hanno interrotto la trasmissione dell'intervento di Trump, presentato come una conferenza stampa, ma dove, in realtà il presidente ha abbandonato il pulpito senza rispondere a nessuna domanda.
La CNN ha deciso di non tagliare il microfono a Donald Trump, ma il noto conduttore e giornalista Jake Tapper ha condannato vigorosamente le parole del presidente: «Che notte triste per gli Stati Uniti d'America vedere il suo presidente [...] accusare falsamente le persone di aver tentato di rubare le elezioni», ha detto, lamentando una «rete di bugie» .
Diversi ex procuratori scrivono una lettera aperta
Anche diciannove ex procuratori, che hanno servito sotto presidenti repubblicani, hanno definito in una nota «infondate e avventate» le accuse di brogli da parte di Trump.
I firmatari invitano il presidente «a consentire pazientemente e rispettosamente che continui il processo legale del conteggio dei voti, in accordo con le leggi federali e statali, e a evitare ogni ulteriore commento o azione che può servire solo a minare la nostra democrazia».
Dal canto suo il candidato democratico Joe Biden ha esortato alla «pazienza» e alla «calma», dichiarando di «non avere dubbi» che sarà il vincitore, ma bisognerà contare tutti i voti. «In America il voto è sacro, ogni voto va contato», ha affermato.
Joe Biden si avvicina alla Casa Bianca
Joe Biden si avvicina sempre di più alla Casa Bianca. Ma la terza notte elettorale negli Stati Uniti si avvia a concludersi ancora senza la proclamazione di un vincitore, con il conteggio dei voti ancora in corso in cinque stati chiave.
Stati in cui il sostanziale testa a testa tra i due candidati impedisce di fare una chiara proiezione.
Biden però, dopo aver strappato a Donald Trump Wisconsin e Michigan, rischia di fare il pieno: rimontando a sorpresa in Georgia e Pennsylvania, dove con oltre il 95% dei voti scrutinati si assiste a una situazione di sostanziale parità, e resistendo in Nevada e Arizona, dove l'ex vicepresidente resta leggermente in testa. Trump avanti invece in North Carolina seppur con uno scarto minimo.