Visite di Stato Trump in Gran Bretagna, ma Corbyn boicotta

Jeremy Corbyn in veste di leader dell'opposizione britannica non parteciperà al banchetto ufficiale in onore del presidente americano Donald Trump.

L'evento – che la regina è chiamata ad offrire – è organizzato a Buckingham Palace in occasione della visita di Stato del presidente degli Stati Uniti annunciata per inizio giugno.

Corbyn, ha accusato in una nota il governo conservatore di Theresa May di voler stendere «un tappeto rosso» ai piedi di Trump a dispetto della sua «retorica razzista e misogina». E ha contestato non l'incontro in quanto tale con il leader di un Paese alleato, quanto «la pompa cerimoniale» voluta da Downing Street.

«Mantenere una relazione importante con gli Stati Uniti non richiede la pompa cerimoniale di una visita di Stato», ha chiarito il leader laburista, pur dicendosi pronto a «incontrare il presidente Trump» in una cornice di lavoro.

Il banchetto sarà disertato inoltre da Vince Cable (LibDem) e dallo speaker della Camera dei Comuni, John Bercow, Tory d'origine, ma battitore libero, che finora si è opposto a concedere a Trump pure l'onore d'un intervento di fronte al Parlamento di Westminster.