Previsto il 19 giugno Trump respinge le critiche sul suo comizio a Tulsa

ATS

12.6.2020 - 22:01

Il presidente statunitense Donald Trump difende la sua scelta di tenere il comizio il prossimo 19 giugno (foto d'archivio)
Il presidente statunitense Donald Trump difende la sua scelta di tenere il comizio il prossimo 19 giugno (foto d'archivio)
Source: KEYSTONE/AP/Alex Brandon

Il presidente statunitense Donald Trump respinge le critiche sul suo prossimo comizio a Tulsa, in Oklahoma, il 19 giugno, ricorrenza che celebra la fine della schiavitù negli Stati Uniti.

In un'intervista a Fox spiega che il comizio in calendario di Juneteenth, così come è conosciuta la festa, è una «celebrazione». «Non deve essere visto come un inconveniente, ma come una celebrazione», ha sostenuto.

«Per la comunità afroamericana ho fatto più io degli altri»

Secondo il presidente statunitense, inoltre, molti dei manifestanti che hanno invaso le strade americane nelle ultime settimane hanno semplicemente «seguito la folla. Si manifesta per motivi diversi, molti non sapevano il perché» stavano manifestando, ha detto Trump riferendosi alla proteste per la morte di George Floyd.

«Ho fatto più per la comunità afroamericana di tutti gli altri presidenti» fatta eccezione per Abraham Lincoln che, «ha fatto bene anche se alla fine è discutibile il risultato» che ha ottenuto, ha poi affermato Trump.

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