Il presidente Usa Donald Trump ha detto a suoi consiglieri che sarebbe aperto alla possibilità di mantenere il deputy attorney general (viceministro della Giustizia) Rod Rosenstein nel suo attuale incarico.
Fonti vicine al numero due alla Giustizia sostengono che quest'ultimo abbia dato loro l'impressione che non intende lasciare il posto, scrive il Wall Street Journal.Trump ha detto a suoi consigliere di voler parlare direttamente con Rosenstein delle indiscrezioni di stampa, scrive il giornale.
L'incontro fra il presidente Trump e Rod Rosenstein è previsto per domani. La volontà da parte di Trump di ascoltare il viceministro alla Giustizia - scrive ancora il Wall Street Journal- sarebbe un segnale per i consiglieri che Trump nutre dubbi sul fatto che il deputy attorney general abbia davvero nella primavera del 2017 suggerito di registrare Trump per dimostrarne l'inadeguatezza e tentato di reclutare alcuni esponenti dell'amministrazione per rimuoverlo usando il 25/o emendamento, come riferito in rivelazioni dei media. "Il presidente è genuinamente combattuto", ha riferito una persona che ha parlato con Trump, stando ancora al Wall Street Journal.
Il Washington Post intanto sottolinea da parte sua che, sebbene Rosenstein potrebbe in effetti ancora dimettersi o essere licenziato, secondo fonti interne al dipartimento di Giustizia sarebbe sempre più plausibile che rimanga al suo posto fino a dopo le elezioni di midterm a novembre e poi lasci, probabilmente insieme con l'attorney general Jeff Sessions. Il Washington Post cita anche due fonti della Casa Bianca secondo cui sarebbe improbabile che Trump licenzi Rosenstein prima del voto di midterm
Prima di diventare il 45esimo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump ha trascorso la vita occupandosi dei suoi fruttuosi affari e diventando anche un celebre personaggio televisivo. Nato nel quartiere Queens di New York il 14 giugno 1946, è figlio di un padre di origini tedesche e di una madre con ascendenti scozzesi.
Immagine: Keystone
Ha sposato nel 1977 Ivana Zelnickova, atleta e modella cecoslovacca. Da lei avrà tre figli: Donald Junior, Ivanka e Eric. Il divorzio arriva nel 1992. Un anno dopo Donald Trump si presenta per la seconda volta all’altare: al suo fianco l’attrice Marla Maples. Dalla loro unione nascerà Tiffany. La coppia divorzia nel 1999. Risalgono al 2005 le terze nozze, con Melania Knauss (nella foto), modella di origini slovene, che un anno dopo partorirà Barron.
Immagine: Keystone
Trump comincia molto giovane a lavorare nell’impresa del padre, nel settore immobiliare. All’inizio degli anni Settanta, prende in mano l’azienda: nel 1978 centra il primo grande affare, con l’acquisto del Commodore Hotel a New York, che ristruttura grazie ad un prestito.
Immagine: Keystone
Sempre nel 1978 ottiene il permesso di costruire la celebre Trump Tower, la torre di 58 piani situata a Midtown. L’immobile sarà inaugurato nel 1983. Tre anni più tardi, Trump restaura la celebre pista di pattinaggio Wollman Rink a Central Park. Nel 1988 acquista per 400 milioni di dollari il Plaza Hotel e lo affida in gestione alla moglie di allora, Ivana.
Immagine: Keystone
Nel 1985 Donald Trump compra la residenza di lusso Mar-a-Lago per la somma di 5 milioni di dollari (ai quali se ne aggiungono altri 3 per gli arredi). Essa diventerà la sua residenza invernale. Negli anni Ottanta l’imprenditore si lancia anche nel settore dei casinò, in particolare ad Atlantic City.
Immagine: Keystone
La sua Trump Organization gestisce anche numerosi campi da golf, non soltanto negli Stati Uniti. Lui stesso si reca regolarmente in una delle strutture per qualche colpo sul green.
Immagine: Keystone
Proprio lo sport, d’altra parte, è stato un altro dei suoi «asset» d’investimento. Nel 1983 ha comprato la squadra di football americano dei Generals di New York. Ha anche organizzato numerosi incontri di pugilato, nonché il Tour de Trump, corsa ciclistica che avrebbe voluto facesse concorrenza al Giro d’Italia e al Tour de France. Il progetto è tuttavia abbandonato dopo la seconda edizione.
Immagine: Keystone
Trump è stato anche proprietario di alcuni concorsi di bellezza, come Miss Universo. Ed ha creato nel 1999 un’agenzia per modelle, la Trump Model Management.
Immagine: Keystone
Nel 1989 ha anche lanciato la compagnia aerea Trump Shuttle, riservata ad una clientela di lusso, che però non ha avuto grande successo.
Immagine: Keystone
Nel 2005 decide di creare un istituto di formazione professionale, chiamato Trump University LLC, proponendo in particolare corsi focalizzati sul settore immobiliare. Ne nasce una lunga controversia legale, con lo Stato di New York che gli intima di ritirare il termine «università» dal nome, in quanto inappropriato. La struttura viene dunque ribattezzata Trump Entrepreneurial Institute. Ma le istituzioni lo citano ugualmente in giudizio e chiedono che al miliardario vengano comminate delle sanzioni. Anche alcuni ex studenti domandano dei risarcimenti. La vicenda si chiude nel 2016, grazie a degli accordi stragiudiziali tra le parti.
Immagine: Keystone
Nella classifica stilata da Forbes dei cittadini americani più ricchi, il patrimonio di Donald Trump era valutato nel 1982 a 200 milioni di dollari. Il 26 giugno 2015, in occasione dell’annuncio della propria candidatura alla Casa Bianca, il magnate ha pubblicato un documento nel quale stima il valore del suo impero a oltre 8,7 miliardi di dollari.
Immagine: Keystone
In questa immagine, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump è in compagnia della figlia Ivanka, anche lei imprenditrice, oltreché modella e personaggio televisivo. Nel 2009 ha sposato Jared Kushner; dall’unione dei due sono nati tre nipoti del miliardario americano: Arabella Rose, Joseph Frederick e Theodore.
Immagine: Keystone
Nel 2004 Trump è diventato produttore esecutivo del reality show televisivo The Apprentice, nel quale dei candidati si affrontavano per ottenere un posto da dirigente in una delle società del gruppo. Il programma ha un grande successo negli Usa ed è stato seguito da una sorta di spin-off, chiamato The Celebrity Apprentice. Dagli anni Ottanta, il nome di Trump è anche legato al wrestling, lotta a metà tra lo sport e lo spettacolo particolarmente in voga all’epoca negli Usa e non solo.
Immagine: Keystone
Dopo un'aspra campagna elettorale, il 9 novembre 2016 Trump diventa il Presidente eletto. Da quel momento si apre un nuovo capitalo nella vita dell'imprenditore americano.
Immagine: Keystone
Donald Trump al seggio elettorale a New York, 8 novembre 2016.
Immagine: Keystone
Donald Trump con la moglie Melania al seggio elettorale a New York, 8 novembre 2016.
Immagine: Keystone
Donald Trump con la sua famiglia al seggio elettorale a New York, 8 novembre 2016.
Immagine: Keystone
Donald Trump con la figlia Ivanka al seggio elettorale a New York, 8 novembre 2016.
Immagine: Keystone
Donald Trump al seggio elettorale a New York, 8 novembre 2016.
Immagine: Keystone
Donald Trump con la moglie Melania al seggio elettorale a New York, 8 novembre 2016.
Immagine: Keystone
Melania Trump e Donald Trump a Wilmington, 5 novembre 2016.
Immagine: Keystone
Melania Trump e Donald Trump a Wilmington, 5 novembre 2016.
In Ticino sulle tracce delle ultime civette della Svizzera
La civetta è sfuggita per poco all'estinzione in Svizzera. In Ticino una piccola popolazione si è ripresa grazie alle misure di conservazione. Tuttavia, la sopravvivenza del timido rapace non è ancora assicurata.
02.05.2023
Elezioni in Consiglio federale: ecco gli eventi che sono passati alla storia
Il 7 dicembre il Parlamento eleggerà i successori di Ueli Maurer e Simonetta Sommaruga. blue News ripercorre alcuni momenti speciali della storia del Consiglio federale che non sono stati dimenticati.
16.11.2022
"Lenny Kravitz è stato molto scortese"
Dal balcone di Diego Rossi si ha la migliore vista sul palco di "Moon&Stars" e da lassù hanno cantato diverse star. Come ci si sente a vivere in mezzo a tutto questo durante il festival?
24.07.2022
In Ticino sulle tracce delle ultime civette della Svizzera
Elezioni in Consiglio federale: ecco gli eventi che sono passati alla storia