Il capo del governo tunisino Elyes Fakhfakh si è dimesso. Due fonti ufficiali coperte da anonimato hanno confermato le dimissioni, secondo l'Afp.
Fakhfakh, che era stato scelto a febbraio per guidare un governo di coalizione, avrebbe gettato la spugna al termine di un braccio di ferro con il partito di ispirazione islamica Ennahda, che chiedeva cambiamenti nel governo, alludendo a una presunta corruzione del primo ministro.
Una mozione di sfiducia contro il premier
Ieri Fakhfakh aveva annunciato di voler optare per un rimpasto di governo sostituendo i ministri di Ennahda nella coalizione, in seguito alle posizioni assunte contro di lui dal partito islamico per il suo presunto conflitto di interessi – sul quale sta facendo luce una commissione parlamentare di inchiesta – e per non aver voluto accettare l'allargamento della compagine governativa.
Oggi era stata depositata una mozione di sfiducia contro il premier firmata da 105 deputati (su 217) di Ennahda, prima forza politica in Parlamento, di Qalb Tounes, della coalizione islamista al-Karama e di altri indipendenti.