Turchia e Grecia sono pronte a «colloqui esplorativi» sulla crisi nel Mediterraneo orientale. Lo annuncia la presidenza di Ankara, al termine della videoconferenza di oggi tra il presidente turco, la cancelliera tedesca e il presidente del Consiglio europeo.
«La spinta a far calare le tensioni e a utilizzare i canali di dialogo deve essere sostenuta con misure reciproche», ha dichiarato Recep Tayyip Erdogan durante il colloquio con Angela Merkel e Charles Michel. Già venerdì scorso il presidente turco si era detto pronto a incontrare il premier ellenico Kyriakos Mitsotakis, purché mostrasse «buone intenzioni» e per colloqui «senza precondizioni».
«Le iniziative prese dalla Grecia saranno determinanti per l'avanzata nel rilancio dei canali di dialogo», ha aggiunto oggi Erdogan parlando con Merkel e Michel.
Le ultime trattative di questo tipo si erano svolte nel 2016. Due anni dopo, la Turchia ha avviato esplorazioni energetiche in aree marittime che Grecia e Cipro ritengono illegali perché compiute nelle proprie zone economiche esclusive.
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